Erano state ferme e perentorie le raccomandazioni del Prefetto e del Questore di Agrigento, così come l’ordinanza del sindaco, e avrebbero dovuto impedire il montaggio di tende e di gazebo e l’accensione dei fuochi in spiaggia, ma migliaia di giovani agrigentini hanno trasgredito ogni prescrizione .
Tempestiva, quindi, la denuncia dell’associazione ambientalista Mareamico. L’associazione ha documentato, con le fotografie, come la costa agrigentina sia stata trasformata in una vera e propria discarica dopo la giornata di Ferragosto. ”Da Maddalusa fino a Punta bianca si è registrata l’occupazione abusiva del demanio pubblico – dichiara – e da questa mattina la ditta incaricata ha iniziato a raccogliere tonnellate di spazzatura abbandonata in spiaggia dagli incivili di turno. Negli scorsi anni con il servizio di volontariato eravamo riusciti a bloccare questa assurda e troglodita abitudine che maltratta le nostre spiagge, i boschetti e l’ambiente”.
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