Marco Strano presenta la collezione 2019 di alta moda e wedding
Marco Strano, tessuti preziosi e ricercati, intrecciati tra loro con telai di legno che magicamente diventano abiti. La Bellezza si materializza così per Marco Strano che domenica scorsa ha presentato la nuova collezione “Bellezza Maiuscola” durante il fashion show andato in scena tra gli splendidi saloni di Palazzo Manganelli a Catania.
L’evento 2019, sold out in breve tempo tanto da richiedere l’allestimento di una sala standing, è stato particolarmente apprezzato dal pubblico presente, oltre 500 i partecipanti, che ha applaudito il couturier siciliano con grande entusiasmo e generosità. Protagonisti in passerella 21abiti da sposa e 30 d’alta moda.
Cuciti anche con tulle di cotone con cui anticamente nell’Isola si ricamava ad intaglio insieme al lino, i corredi delle donne siciliane erano zeppi di tovaglie e coperte realizzate con questa tecnica, il fashion designer ha portato in passerella abiti da sposa per donne dalla “Bellezza Maiusola”. Abiti in colori naturali e tenui, in pizzo di Lione, macramè e chantilly e che non hanno un nome ma che porteranno quello di chi li indosserà nel giorno più bello.
Marco Strano: i disegni della collezione riprendono il floreale liberty di Palermo
“La fusione di più materiali è l’idea dominante della collezione di quest’anno – commenta Strano – ho utilizzato e ripreso i vecchi disegni dei corredi dell’Ottocento e dei primi del Novecento, del periodo Liberty, poco valorizzato nella Sicilia Orientale, molto sentito invece nell’area del palermitano”. “I disegni della collezione riprendono il floreale liberty di Palermo – sottolinea –la Sicilia entra nella collezione sia nei motivi sia nella tipologia dei filati, utilizzati per i ricami, la mia cifra stilistica è il cotone naturale, il gregio, il pronto per tinta”.
L’innovazione e la fusione di nuovi materiali sono da sempre al centro delle ricerche di Marco Strano. Quest’anno nella collezione 2019 entra anche la carta che elettrosaldata col tulle, diventa stoffa e gli intrecci realizzati a telaio di legno con gli scampoli delle stoffe si trasformano in preziosi outfit.
Un evento esclusivo, la cui direzione artistica è stata affidata a Salvo Presti, che ha coinvolto anche Orazio Tomarchio per “La Truccheria Cherie” che oltre a curare il make up delle modelle, ha presentato il rossetto nuance rosa antico, sfumato di pesca, creato per l’occasione.
Anche il pack e la teca che lo ha accolto sono stati disegnati e studiati interamente da Tomarchio, che ha inciso sul vetro della cloche il nome della collezione, appunto Bellezza Maiuscola. L’hair style è stato curato da Roberto Napoli e Alfio Reitano sotto la direzione dell’hair designer Salvo Filetti per Compagnia della Bellezza. A firmare la regia Mario Gazzo per Magam.
Buffet creato dallo chef Seby Sorbello, patron del Sabir Gourmanderie
Lo chef Seby Sorbello, patron del Sabir Gourmanderie, ha risposto all’invito di Marco Strano esprimendo il concetto di Bellezza Maiuscola, attraverso un modo che gli è proprio. Dei preziosi cofanetti hanno incastonato delle delicate e sfiziose praline salate, come fossero, piccoli gioielli di gusto, una vera “Bellezza Gourmet”, divenuti piccoli cadeaux per gli ospiti intervenuti.
Ottimi vini, (Cantine Valle delle Ferle e Incarrozza) scelti dal sommelier Salvo Di Bella dell’Ais, e squisiti finger food hanno accompagnato l’aperitivo a fine evento. L’organizzazione dell’evento per il terzo anno consecutivo è stata affidata all’agenzia Mas Communication di Sandra Mascali, Morena Assenza Parisi e Andrea Castagna, un affiatatissimo team di giovani comunicatori e Digital Pr che messo cuore, passione e professionalità.