Maran: “Vincere a Milano è una missione possibile”
Alla vigilia di Inter-Catania, Maran ha parlato in sala stampa a Torre del Grifo, soffermandosi sull’importanza di questa gara e della carica non indifferente che questa trasmette a tutto l’ambiente
di Daniele Urzi
Alla vigilia di Inter-Catania, Maran ha parlato in sala stampa a Torre del Grifo, soffermandosi sull’importanza di questa gara e della carica non indifferente che questa trasmette a tutto l’ambiente: “Queste sono partite in cui gli stimoli si trovano da soli, bisogna solo avere fiducia in se stessi. Per me questa gara non rappresenta l’esordio in assoluto nella Scala del calcio, ho già esordito a Milano in un Milan-Brescia di Coppa Italia di qualche anno fa( era il 29 novembre 2005 Milan-Brescia 3-1 n.d.r), anche se una gara del genere è tutta un’altra cosa. Quando si gioca con un avversario del genere sappiamo che dobbiamo dare qualcosa in più. Cosa bisogna fare per mettere in difficoltà l’Inter? Non bisogna snaturare il proprio gioco, dobbiamo essere propositivi, e andare alla ricerca della prestazione, giocando con cuore e spirito di sacrificio. Siamo convinti di fare una bella partita. Onestamente non mi interessa se ci temono, dobbiamo pensare a noi stessi. Non dobbiamo fare una partita passiva. Incontriamo la squadra più in forma del momento, che nonostante i continui cambi di formazione sembra aver trovato l’equilibrio giusto. La chiave della partita? Dobbiamo essere bravi a rimanere corti e vicini, con il minor dispendio di energie in fase di non possesso. Vincere a Milano è una missione possibile, e sarà il campo a dire quanto siamo stati bravi. Riuscire a fare risultato domani potrebbe dare il morale giusto per affrontare le gare successive. Spolli? Si è allenato ed è disponibile ma devo valutare la condizione di alcuni giocatori. Chi preferirei battere tra Inter e Juventus? Entrambe, non abbiamo limiti.”