Il governo Monti, durante l’incontro
di oggi con i rappresentanti delle Regioni e delle Autonomie
locali, ha presentato le misure per il rigore, la crescita e
l’equita’ che saranno approvate domani in sede di Consiglio dei
Ministri.
Le Regioni hanno richiesto il rifinanziamento del trasporto
pubblico locale, la revisione del patto per la salute e del patto
di stabilita’, l’utilizzo di parte dei proventi delle accise,
anche per far fronte alle emergenze in Sicilia di protezione
civile.
E’ stata anche annunciata una manovra di inasprimento fiscale
per fronteggiare la crisi e la riduzione dei trasferimenti per la
spesa sanitaria, da compensare con l’incremento dell’addizionale
Irpef regionale. In tale contesto e’ stato confermato per le
Regioni a statuto speciale il taglio da un miliardo di euro.
“Questa ulteriore riduzione – spiega l’assessore all’Economia
della Regione siciliana, Gaetano Armao – pesera’ per la Sicilia,
per 400 milioni di euro circa. In piu’ ci saranno i tagli alla
sanita’: nell’isola, come nel resto d’Italia, comporteranno un
incremento dell’addizionale Iperf, che in Sicilia e’ gia’ al
massimo”.
“Abbiamo confermato – aggiunge Armao – la collaborazione a
riformare il sistema Paese, partendo dalle Regioni, dai Comuni e
dalle Province, ma abbiamo anche evidenziato che non si puo’
continuare a far gravare sul Mezzogiorno il peso maggiore del
risanamento. La Sicilia ancora attende l’attuazione delle norme
finanziarie dello statuto e del federalismo fiscale, concesse
invece alle Regioni a statuto speciale del nord. Questo ritardo
pesa sulle tasche dei siciliani e dei servizi che ricevono. Gli
evasori beneficiari dello scudo fiscale – per lo piu’ residenti al
Nord – hanno pagato solo il 5 per cento sui 100 miliardi rientrati
in Italia: una nuova ed inaccettabile ingiustizia a danno di
coloro che pagano le tasse”.
“Ho infine ribadito al Presidente Monti – prosegue l’assessore –
l’esigenza di un incontro urgente, gia’ richiesto dal presidente
Lombardo, per affrontare definitivamente tali questioni e
consentire il varo del bilancio regionale. Ho anche sottolineato
la necessita’ che il governo attivi misure fiscali in favore di
cittadini e imprenditori dei territori della Provincia di Messina,
colpiti e feriti dal recente alluvione. Attendiamo di vedere le
misure nel dettaglio per valutare gli effetti sul bilancio, gia’
all’esame dell’Assemblea, e le eventuali modifiche da apportare”.
“E’ importante – conclude l’assessore Armao – dare all’Unione e
ai Paesi europei una risposta e un segno di azioni concrete, e le
Regioni non si sottrarranno a questo impegno, che e’ per il bene
comune, ma non dimenticando che c’e’ un Sud e c’e’ una Sicilia che
debbono poter ripartire per sostenere il rilancio dell’economia
italiana”.
ls/sts
041820 Dic 11 NNNN
(Regione Sicilia)
Vendi questo CD e inizia a pensare a dove investire tutti i tuoi soldi. Vale…
Cancellato definitivamente il programma di Antonella Clerici, pur essendo amatissimo, i vertici hanno deciso diversamente. …
Il Bonus Natale 2024 è un importante contributo che aiuta i lavoratori. Ecco tutto quello…
Non sempre i prodotti col marchio dei supermercati sono di 'seconda fascia'. I prodotti di…
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…