Manovra, Monti presenta un conto “equo” da 24 miliardi
Nessun aumento dell’Irpef, istituzione dell’IMU sulle case, innalzamento età pensionabile, tagli alla politica, stretta fiscale e tassazione dei beni di lusso.
Nessun aumento dell’Irpef, istituzione dell’IMU sulle case, innalzamento età pensionabile, tagli alla politica, stretta fiscale e tassazione dei beni di lusso. Queste alcune delle nuove misure, molto pesanti per i contribuenti italiani, imposte dal Governo Monti per una manovra dal valore di 24 miliari di euro.
Misure del Governo Monti:
Casa: aliquota ordinaria sulla proprietà della casa sarà dello 0,4% sulla prima e 0,76% sulle successive
Beni di lusso: previste tassazioni aggiuntive per i beni di lusso quali auto, aerei, elecotteri e imbarcazioni
Scudo fiscale: Tassa una tantum pari al 1,5% dei capitali fatti rientrare in Italia
Pensioni: Flesibilità per le donne che potranno scegliere di smettere di lavorare tra i 63 ai 70 anni e innalzamento età pensionabile per gli uomini a 66 anni. Metodo contribuitivo per tutti che sale dai 40 anni di contribuzione attuale, ai 42 anni + 1mese per gli uomini e 41 + 1 per le donne
Irpef: nonostante le anticipazioni e l’allarme creato non è stato inserito nella manovra alcun aumneto
Lavoro: ancora nessuna modifica all’articolo 18, ma l’argomento sarà trattato a breve dal governo
Fisco: saranno tassati tutti i patrimoni e quindi anche gli investimenti in titoli. Non sarà più possibile effettuare pagamenti in contanti per cifre superiori ai mille euro a garanzia della tracciabilità del denaro.
Tagli: previsti tagli per la politica, soprattutto per le regioni, gli enti locali. Salva Sanità ma non le farmacie, considerando che i farmaci di fascia C potranno essere venduti anche dalle parafarmacie o in corner dei supermercati (con farmacista obbligatorio) . Riduzione dei componenti dell’Authority (Consob, Antitrust etc)
Iva: dal secondo semetre del 2012 crescita di due punti percentuali l’Iva del 10% e del 21%
Benzina: sarà aumentato a partire dal gennaio 2012 il costo della benzina. Si stima un recupero di circa un miliaro di euro da questa misura.