Manovra Monti iniqua e irresponsabile, ceto medio verso la poverta’
Fotografando la conferenza stampa del prof Monti l’istante più importante è stato quando il Ministro del welfare Elsa Fornero si è commossa parlando di sacrifici, dobbiamo rapportare questa immagine all’immagine del duo Merkel–Sarkozy in cui entrambi ridevano sulle rassicurazioni fornite dal governo Italiano.
di Gianluca Cannella
Fotografando la conferenza stampa del prof Monti l’istante più importante è stato quando il Ministro del welfare Elsa Fornero si è commossa parlando di sacrifici, dobbiamo rapportare questa immagine all’immagine del duo Merkel–Sarkozy in cui entrambi ridevano sulle rassicurazioni fornite dal governo Italiano. Eccovi servito il conto, che naturalmente, come sempre, pagheranno i pensionati e il pubblico impiego e i ceti medi, è inutile ricordare che già le misure previste per l’ingresso nell’EURO e poi con le finanziarie monstre di Prodi, Amato, e dello stesso Ciampi, a pagare è stato sempre il ceto medio i pensionati e il pubblico impiego.
Cominciamo con la misura prevista dell’aumento dell’accise sulla benzina che produrrà fin da subito un aumento di 10 centesimi a litro. Poi l’introduzione della misura quantomeno intollerabile sulla mancata indicizzazione all’inflazione delle pensione al di sopra di 938 euro, è ,non solo insostenibile ma insieme all’aumento dell’addizionale Irpef, produce un effetto psicologico amplificato delle misure, che inevitabilmente porta ad una contrazione di consumi anche al di là dell’effettivo impatto delle misure stesse .
Ma non è finita qui l’introduzione dell’IMU porterà i contribuenti italiani a maledire il Governo, perche? Perché innanzitutto l’introduzione dell’Imposta Municipale Unica (IMU) coprirà il 100% dei Servizi resi dai Comuni (nettezza urbana etc) oggi paghiamo (80%) il servizio reso,inoltre a questo bisogna aggiungere l’introduzione dell’ICI con l’aumento delle rendite catastali di circa il 60% e l’aumento dello 0,4 sulla prima casa e dello 0,76 sulla seconda.
Ma è l’operazione sull’Iva che è la classica goccia che fa traboccare il vaso, la misura contenuta nasconde un’operazione di cassa macroscopica, l’aumento di un punto dell’aliquota (dal 10% al 11%) e di due punti dell’aliquota (dal 21% al 23%) colpiscono tutti i prodotti e servizi comportando, da settembre, se non ci specula nessuno, ma non ci credo, sicuramente un ulteriore calo dei consumi.
La beffa finale è il gettito sulla tassa sulle barche dopo i 10 mt perché? Perché vi posso assicurare che sarà minima, tutte le barche dopo i 10 metri sono intestate a società off-shore e quindi non possono essere tassate.
E’ la goccia che fa traboccare il vaso perché, non si è fatto nulla, sul lavoro, sulle infrastrutture, sulla crescita, sull’equità, sui patrimoni.
Se si doveva inventare questo tipo di manovra, bastava un buon ragioniere e un buon consulente sul lavoro, la verità e che sia sulle Pensioni sia sull’introduzione di nuove tasse il nostro potere politico intero aveva bisogno di un “figurante” per fare pagare questo conto agli Italiani.