Maltrattamenti su un cane: arrestato un uomo slovacco di 33 anni
La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino straniero, 33enne di nazionalità slovacca e senza fissa dimora che, ieri sera, ha ripetutamente colpito con calci e pugni il cane che gli teneva compagnia, dopo averlo legato ad un palo dell’illuminazione cittadina.
La scena si è svolta, poco oltre le 22:00, in via Lanza di Scalea a Palermo e ha suscitato lo sdegno di alcuni testimoni, clienti di un bar poco distante che hanno, dapprima, tentato di soccorrere l’animale e dopo, contattato il numero unico di emergenza “112”.
Maltrattamenti su un cane: neanche davanti ai poliziotti l’uomo ha placato la rabbia
Neanche dinanzi ai poliziotti del Commissariato di P.S. “S. Lorenzo”, subito giunti sul luogo segnalato, lo straniero, probabilmente in stato di alterazione psicofisica, ha attenuato la sua rabbiosa aggressività, né ha spiegato cosa motivasse un comportamento che, per uno strano scherzo della lingua italiana, avrebbe potuto definirsi accanito.
I poliziotti hanno dovuto faticare non poco per sottrarre l’animale alle grinfie del suo ingrato padrone ed anche dopo aver condotto l’uomo in Commissariato hanno dovuto fronteggiare una reazione scomposta ed esagitata dello straniero.
Arrestato per maltrattamento, ricettazione e violenza a Pubblico Ufficiale
A seguito della perquisizione cui è stato sottoposto il giovane, nel trolley che questi portava al seguito, sono stati recuperati un coltello multiuso ed un tablet, che è risultato appartenere ad un istituto scolastico comprensivo cittadino al quale era stato sottratto.
Lo straniero dovrà quindi rispondere dei reati di maltrattamento di animali, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione.
Il cane, probabilmente impaurito ed agitato a causa dell’aggressione patita, proprio quando personale della Polizia Municipale stava cercando di calmarlo, è scappato facendo perdere le sue tracce.