Maltempo e disagi, chiuse 3 strade provinciali nel territorio di Enna
Maltempo e disagi. L’ondata di maltempo non ha risparmiato il territorio della provincia di Enna e già si contano i danni e i disagi soprattutto sulla viabilità, messa a dura prova dalle piogge che per tre giorni, non hanno lasciato tregua.
Il personale della Viabilità e della Protezione civile della ex Provinciadi Enna da giovedì a sabato, coadiuvati dall’ingegnere Alvano e dal geometra Ragonese, ha lavorato senza sosta, giorno e notte, per garantire gli interventi necessari a consentire la transitabilità delle arterie, la dove possibile.
Maltempo e disagi: le strade chiuse nel dettaglio
Al momento risultano chiuse al transito veicolare la Sp 78 , bivio Rastrello e bivio Ramata in direzione Barrafranca, la Sp 62 nel tratto Calderai e Mulinello e la Sp 32 che collega Cacchiamo con Calascibetta per la presenza nelle carreggiate di fanghi, pietre e detriti alluvionali.
Gli interventi tempestivi, messi in atto dal personale stradale, hanno consentito di garantire la percorribilità in molte altre arterie provinciali. Sono stati rimossi detriti e pietre sulle Sp 24 A, 24 B 71, 41 e 46 nel territorio di Centuripe così come sulla Agira Nicosia la Sp 18 e 21 sulla Sp 15 tratto Piazza Armerina Mirabella Imbaccari, e sulla Sp 16 e 36 in direzione Mazzarino.
Il personale della Protezione civile provinciale ha, inoltre, assicurato la vigilanza sull’attraversamento a valle della diga Morello con pattugliamenti posti lungo il ponte Pesaro nel territorio di Pietraperzia.
Le alluvioni che hanno investito l’intera Sicilia, con morti e devastazioni, inducono ad una amara constatazione. Il depotenziamento delle ex Province, l’assenza, da anni oramai, di una programmazione di questi Enti che non sono più nelle condizioni, per mancanza di fondi, di assicurare un’adeguata manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, aggrava in maniera irreversibile il grave dissesto idrogeologico con conseguenze, purtroppo, spesso non evitabili.
Lasciare nel limbo questi Enti non ha prodotto il risparmio sperato e urlato ma solo disservizi e disastri.