Maltempo: Coldiretti, Circe non sconfigge siccita’ e aumenta danni

Roma, 25 lug – ”Il maltempo con la pioggia e i
nubifragi provocati da ‘Circe’ non solo non e’ bastato a
sconfiggere la grave siccita’, ma ha anche moltiplicato i
danni con la caduta di grandine ch…

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

Roma, 25 lug – ”Il maltempo con la pioggia e i
nubifragi provocati da ‘Circe’ non solo non e’ bastato a
sconfiggere la grave siccita’, ma ha anche moltiplicato i
danni con la caduta di grandine che ha devastato interi
vigneti e campi coltivati a mais e frutta”. E’ quanto emerge
dal bilancio tracciato dalla Coldiretti che stima in oltre
mezzo miliardo le perdite provocate al settore agricolo da
una estate pazza. ”Se la mancanza di pioggia per mesi ha fatto appassire
decine di migliaia di ettari di granoturco con un taglio dei
raccolti anche di pomodori, bietole e girasoli, la grandine –
aggiunge la Coldiretti – ha provocato danni irreversibili a
coltivazioni particolarmente sensibili come frutta e verdura
e sopratutto ai vigneti. Dalla Lombardia, dove nell’Oltrepo
pavese sono state colpite le uve pinot e bonarda, fino al
Piemonte, nell’Alessandrino, con chicchi grandi come uova che
hanno causato la perdita in vigneto sino al 90 per cento
delle produzioni di barbera e timorasso, sono alcuni dei
danni che porta con se’ il ciclone mediterraneo Circe”. ”L’andamento climatico di questi giorni conferma
l’anomalia di un 2012 segnato da neve, siccita’, pioggia,
caldo ed ora temporali e grandine che hanno messo a dura
prova le campagne. Una situazione frutto dei cambiamenti
climatici in atto che – conclude la Coldiretti – si
manifestano in Italia con una maggiore frequenza di eventi
estremi, sfasamenti stagionali e una modificazione della
distribuzione delle piogge, il tutto nell’ambito di una
tendenza al surriscaldamento”.com