MainOff: 7, 8 e 9 dicembre 2017: ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo parte la XIV Edizione di MainOFF – Festival Internazionale delle Musiche e delle Arti Elettroniche. Organizzato da Brusio Netlabel e Qmedia, MainOFF 2017 propone un cartellone in cui suggestioni ambientali e immersioni droniche, sussulti industriali e micro-pulsioni elettroacustiche convivono rumorosamente. MainOFF è un evento ormai riconosciuto a livello internazionale, come dimostrato ad es. da un articolo di “The Wire” (mensile inglese punto di riferimento per le tendenze musicali contemporanee) e dagli approfondimenti radio di “Battiti” e “File urbani”. L’obiettivo di MainOFF è di fare emergere e valorizzare le energie autoctone di chi produce, suona, distribuisce e ascolta musiche elettroniche sperimentali, anche grazie all’interazione con importanti artisti internazionali. Nei giorni di MainOFF infatti Palermo diventa luogo di incontro tra musicisti stranieri e locali, protagonisti di uno scambio unico nel suo genere di esperienze, conoscenze e stimoli artistici.
La natura composita di MainOFF, che trova una perfetta sintesi nella tre giorni di musiche elettroniche a Palermo, parte dalle differenti storie dei soggetti partner del progetto, accomunati da una visione “altra” del fare musica e dalla operatività locale in direzione internazionale, dalla Palermo capitale della cultura al mondo. Si tratta di tre realtà discografiche palermitane come Brusio Netlabel, Nostress Netlabel e Almendra Music, immortalate insieme a Qanat Records nella compilation in doppio vinile No Palermo (2016) che ha narrato per la prima volta, attraverso suoni e rumori, venticinque anni di storia culturale della Palermo non allineata. MainOFF, in forza di un eliotropismo segreto che lo muove sin dalla sua prima emergenza, è orientato alla risemantizzazione spaziale, agita anche in questa occasione attraverso la valorizzazione dei flussi di desiderio che attraversano gli spazi urbani, caratterizzandone lo specifico paesaggio sonoro.
In tal senso, la location della presente edizione, l’intero complesso dei Cantieri Culturali alla Zisa, sarà essa stessa festival, ossia parte del processo di decostruzione deterritorializzante guidato dallo spettro sonoro del MainOFF. Come se il desiderio di sonorità altre e divergenti pulsasse dalle stesse strutture urbane. Il suo appagamento, ancora una volta, è inscritto nella risposta da quattordici anni ribadita dagli agitatori del festival: All You Need Is Noise!
MainOFF 2017 parte giovedì 7 dicembre, con l’inaugurazione della mostra/installazione dell’artista visivo tedesco Benjamin-Novalis Hofmann, le sperimentazioni industrialoidi di CaneCapovolto e Globoscuro (Emiliano Pietrini, che si esibirà con lo statunitense Sean Derrick Cooper Marquardt), l’elettroacustica di Luciano Maggiore (uno dei migliori produttori sonori italiani degli ultimi anni, da tempo di stanza a Londra) e infine l’ambientazione sonica di Azar (il francese Anthony Carcone).
Venerdì 8 dicembre a fare da protagonisti saranno i paradigmi industriali, rumorosi e psichedelici, con una monolitica pattuglia romana (Oreinoi, Fire at Work, Franz Rosati e uno dei pionieri dell’Italian Occult Psychedelia: Mai Mai Mai) che condurrà alla performance del tedesco F.M. Einheit, già matrice reale del suono di Einstürzende Neubauten, eroe dell’underground (si ricordi la sua partecipazione attoriale alla pellicola-culto Decoder, insieme a Christian F. e Genesis P. Orridge) e ancora oggi dedito a distruggere oggetti e diffondere sospetti. In apertura di serata la proiezione in anteprima di La funzione crea l’organo (pratiche di autocostruzione) di CaneCapovolto, chiusura con il caos decriptato di N’Hash.
Sabato 9 dicembre serata di chiusura affidata alla pianista e compositrice palermitana Ornella Cerniglia, il cui set connette i rumori dell’attualità con le avanguardie della musica del secolo scorso, accompagnata dal chitarrista Mezz Gacano, alla inusuale installazione-concerto del promettente trio italo-berlinese Human as Possible (Giovanni Di Giandomenico, Marcello Cangemi, Aladin Ilou), all’affermato sodalizio Cupis (Gianni Gebbia e Giovanni Verga). Gran finale con la partecipazione, insieme ad Angelo M. Farro, del compositore statunitense Alvin Curran, una pietra miliare della musica contemporanea, dell’avanguardia degli ultimi cinquant’anni anni, paladino di una proposta sognante, lunatica, colta, strabiliante, magnetica. La pasta sonora di MainOFF sarà altresì amalgamata dai controller del progetto bePolar e dai dischi, più o meno vinilici, selezionati da G-Blaster e Suckerlove.
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