Mai provati i Pizzichintì? Sono un peccato di gola made in Sicily: in che zona mangiarli

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Pizzichintì – fonteInstagram @incucinamammaefiglia – sicilianews24.it

Se vuoi mangiare i Pizzichintì, sappi che poi non ne potrai più fare a meno. Una leccornia che solo in Sicilia puoi trovare e gustare. 

Se in Italia c’è un luogo che possiamo definire la vera e propria patria dei peccati di gola, allora questo è sicuramente la Sicilia. La regione è nota in tutto il mondo per quelle che sono le sue più buone preparazioni. Se ti siedi a tavola in Sicilia, rischi che la tua dieta di un anno intero venga letteralmente rovinata.

Una cucina ricca di tradizioni che accontenta veramente tutti i palati. Essa si compone di una serie di influenze differenti, derivanti dai diversi popoli che si sono avvicendati sul territorio. Ognuno di loro ha portato qualcosa di nuovo in quella che continua ad essere una delle tradizioni culinarie più amate di sempre.

In fondo, se si nomina la Sicilia, ognuno pensa a qualcosa di diverso, chi agli arancini, che alla cassata siciliana, altri alla pasta alla norma e moltissime altre ricette che, in genere, richiedono ingredienti poveri, ma dal sapore veramente molto ricco.

Tra le ricette che lasciano senza parole chi l’assaggia ci sono sicuramente i Pizzichintì, dei dolcetti da preparare con la mostarda di Fichi d’India, dolci e avvolgenti, sicuramente non hai mai provato nulla di questo genere prima di adesso.

Un frutto nobilissimo di cui si possono fare molti utilizzi

In altre parti dell’Italia i fichi d’India sono forse sottovalutati. Certo nei supermercati, al banco della frutta, non passano inosservati, grazie ai loro colori accesi. Ovviamente per togliere la buccia occorre prestare molta attenzione perchè sulla sua superficie possono essere presenti delle spine che sarebbero poi difficili da togliere dalle mani.

Un frutto molto pregiato e ricco di proprietà tanto nutritive quanto salutistiche, purtroppo deperisce velocemente, questo è il motivo per cui occorre prestare attenzione a farne un consumo veloce. Allora quale miglior modo, se non quello di preparare degli ottimi dolcetti?

Pizzichintì, come prepararli e dove mangiarli

Per la preparazione dei Pizzichintì occorre utilizzare 2 kg d fichi d’India, 100 g di farina 00, 100 g di farina di mandorle e noci, 1 cucchiaio di cannella e chiodi di Garofalo macinati. Quindi si sciacquano e si sbucciano i fichi d’India, si danno a pezzi e si mettono in una pentola capiente, cuocendoli fino a farli spappolare. Passare al settaccio la polpa e raccogliere il succo in una pentola più piccola, stemperare la farina con un po’ di succo per ottenere un composto liscio, quindi aggiungerlo a quello presente nella pentola. Completare affienendo le mandorle e le noci, oltre alle spezie. Passare quindi il composto su una teglia e creare delle forme. Dopo 24 ore porre al sole a far seccare per circa 6 giorni.

La celebrità per i pizzichino è arrivata durante la Seconda Guerra mondiale, quando era un ottimo sostentamento. Per mangiare gli originali della tradizione siciliana deve andare in provincia di Catania, te ne innamorerai.