Mafia, tornato libero Bruno Contrada: “C’e’ chi si pentira’ del male che mi ha fatto”

Scarcerato l’ex 007 Bruno Contrada, che oggi ha finito di scontare la pena per concorso esterno in associazione mafiosa. L’ordinanza di scarcerazione gli ‘ stata notificata.

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di redazione

Palermo, 11 ott.- Scarcerato l’ex 007 Bruno Contrada, che oggi ha finito di scontare la pena per concorso esterno in associazione mafiosa. L’ordinanza di scarcerazione gli e’ stata notificata poco dopo le 16 da due agenti della polizia penitenziaria che si sono recati alla sua abitazione in via Maiorana, alla periferia di Palermo per consegnare il provvedimento. L’ex funzionario del Side, 81 anni, per il suo grave stato di salute era agli arresti domiciliari dal luglio del 2008.

“Sono sicuro che verra’ il momento, che io probabilmente non vedro’, in cui la verita’ della mia vicenda giudiziaria sara’ ristabilita. Spero che qualcuno si ravvedera’ e si pentira’ del male fatto a me e alle istituzioni”, ‘ stato il primo commento di Contrada dopo la scarcerazione. “Non ho molto altro da aggiungere – ha detto Contrada – e non capisco perch’ ci siano tutti questi giornalisti sotto casa, mica sono stato assolto. E’ finita la mia pena detentiva”. La moglie Adriana che gli ‘ sempre stata accanto ha parlato di “una vicenda umana devastante”. “Il mio auspicio – ha aggiunto – ‘ che questa vicenda possa fare nascere se non rimorsi o ravvedimenti qualche dubbio”. “Io in questi anni mi sono ammalata di cuore – aveva raccontato la signora Adriana all’Adnkronos in mattinata – sono sempre rimasta vicino a mio marito, ma ‘ stata dura”. Bruno “‘ una persona per bene, onesta e fedele allo Stato, quasi fino a rasentare l’ingenuit’…”. Nel giugno scorso la Corte di Cassazione aveva rigettato la richiesta di revisione del processo, presentato dal suo avvocato. Ad accusare il numero tre del Sisde sono stati diversi collaboratori di giustizia, tra cui Gaspare Mutolo, Tommaso Buscetta, Salvatore Cancemi e Giuseppe Marchese.