Mafia, Sonia Alfano allerta su nuova fase stragista
E’ Sonia Alfano Sonia Alfano, eurodeputato del gruppo Alde, a voler mettere in evidenza come in Italia si stia aprendo una fase nuova stragista mafiosa. E dalle pagine del quotidiano “La Sicilia” denuncia: “Ho inviato una lettera alla vicepresidente della Commissione Europea e commissaria Ue per la Giustizia, Viviane Reding, al fine di attirare la sua attenzione sul rischio che nel nostro Paese possa aprirsi una nuova, sanguinosa, fase stragista, targata Cosa
nostra. Alla Commissaria Reding ho chiesto di interpellare tempestivamente le autorità italiane e di monitorarne l’impegno concreto, al fine di evitare
che nuove ‘falle’ possano trasformare valorosi magistrati e le loro scorte in eroi da commemorare attraverso sfarzose manifestazioni e tardivi attestati di stima. Le informazioni sui progetti di morte contro il sostituto procuratore Di Matteo e gli altri magistrati vanno condivise con i 765 colleghi del parlamento
di Strasburgo. L’Europa deve conoscere i rischi che corre oggi chi in Italia indaga sulle mafie e sulle sue complicità, a Palermo come a Trapani, a Caltanissetta come a Messina e a Catania”. “Per questo dallo Stato – aggiunge Alfano – al di là della solidarietà di circostanza, mi aspetterei una reazione vigorosa e
provvedimenti concreti: un inasprimento del regime carcerario 41bis; lo stanziamento di risorse e di strumenti sufficienti e idonei a rendere fruttuoso il prezioso lavoro dell’autorità giudiziaria ed investigativa italiane; una risoluzione del sovraffollamento carcerario non tramite la liberazione anticipata di chi ha commesso crimini efferati – vedasi l’irresponsabile decreto svuota-carceri – ma attraverso la modifica di alcune grottesche leggi e l’utilizzo dei penitenziari in disuso, come
quelli di Pianosa e dell’Asinara e di tante altre strutture costruite a spese della collettività, inaugurate e subito abbandonate come fosse vecchi e inutili ruderi”.