Mafia, Sgarbi: ‘ministro Cancellieri ha la memoria corta’

Vittorio Sgarbi, ex sindaco di Salemi, ritorna sull’incontro con il ministro dell’Interno Cancellieri e sul successivo colloquio telefonico

 

di redazione

Vittorio Sgarbi, ex sindaco di Salemi, ritorna sull’incontro con il ministro dell’Interno Cancellieri e sul successivo colloquio telefonico:

«Dispiace constatare che il Ministro Cancellieri, che mi aveva garantito, in presenza del Commissario straordinario del Comune di Salemi, Guglielmo Serio , di valutare con particolare attenzione la richiesta di scioglimento del Consiglio Comunale di Salemi per condizionamenti mafiosi, proposta dal prefetto di Trapani in seguito ad una inchiesta su Pino Giammarinaro, non indagato per mafia (con evidente contraddizione), abbia dimenticato anche di avermi manifestato il suo apprezzamento, come amministratore, per l’iniziativa delle “Case a 1 euro”.

In un successivo colloquio, quanto si vuole informale, il ministro ha inteso ribadire che la proposta della prefettura di Trapani riguarda il Consiglio comunale e non investe in alcun modo il sindaco»