Palermo, 24 Gen. – Beni per un valore complessivo di oltre 14 milioni di euro, riconducibili al presunto boss Calogero Ferro, 58 anni, accusato di essere esponente di spicco del clan mafioso di Canicattì, in provincia di Agrigento, sono stati sequestrati dal Gico della Guardia di finanza di Caltanissetta.
Ferro, condannato nel ’93 a cinque anni di reclusione per associazione mafiosa, è figlio di Antonio Ferro, indicato come il capo di Cosa Nostra, in provincia di Agrigento, negli anni ’70.
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