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di redazione
PALERMO, 17 APR – La Procura di Palermo ritiene di avere scoperto lo ‘zampino’ di Cosa nostra nella gestione del ciclo dei rifiuti in provincia. I carabinieri hanno alzato il velo su quella che definiscono ”la massiccia penetrazione mafiosa all’interno del Coinres, il consorzio per la raccolta dei rifiuti tra 22 Comuni dell’Ato 4”. Per gli investigatori ‘le amministrazioni comunali interne al consorzio’ avrebbero consentito di far guadagnare al boss Francesco Lo Gerfo ‘ingenti somme di denaro’.
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