{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
(ASCA))Palermo, 26 set – La notizia delle minacce di morte al
procuratore aggiunto Antonio Ingroia, ”e’ un fatto grave che
fotografa il clima di isolamento in cui Ingroia si trova per
non aver voluto cedere alle pressioni che enormi si sono
manifestate attorno all’inchiesta sulla trattativa tra mafia
e stato”. Lo sostiene Davide Ficarra, segretario provinciale
di Palermo di Rifondazione Comunista. ”Siamo con Antonio
Ingroia senza se e senza ma, convinti, come abbiamo gia’ piu’
volte dichiarato, che la verita’ sulla trattativa tra mafia e
stato sia essenziale per trasformare la democrazia malata in
cui viviamo in un sistema democratico sano”.ags/gc
Già sicuro di un posto in semifinale, Jannik Sinner chiude il gruppo Nastase alle Atp…
L’operazione "Meteora," condotta dalla Polizia di Stato, ha portato all’arresto di 18 persone appartenenti a…
Missione compiuta per l’Italia, che a Bruxelles batte il Belgio per 1-0 e conquista il…
La Regione Siciliana chiederà al Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato di emergenza nazionale,…
Diventa operativa in Sicilia la figura dello psicologo di base, istituito con legge regionale alla…
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a San Vito Lo Capo…