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di redazione
(ASCA))Palermo, 26 set – La notizia delle minacce di morte al
procuratore aggiunto Antonio Ingroia, ”e’ un fatto grave che
fotografa il clima di isolamento in cui Ingroia si trova per
non aver voluto cedere alle pressioni che enormi si sono
manifestate attorno all’inchiesta sulla trattativa tra mafia
e stato”. Lo sostiene Davide Ficarra, segretario provinciale
di Palermo di Rifondazione Comunista. ”Siamo con Antonio
Ingroia senza se e senza ma, convinti, come abbiamo gia’ piu’
volte dichiarato, che la verita’ sulla trattativa tra mafia e
stato sia essenziale per trasformare la democrazia malata in
cui viviamo in un sistema democratico sano”.ags/gc
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