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di redazione
Palermo, 11 lug. – Beni per un valore di 210 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Palermo, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale su proposta della Procura, a un imprenditore della grande distribuzione, gia’ indagato, tra il 2008 ed il 2009, per associazione mafiosa e riciclaggio aggravato, e condannato nel 2007 per favoreggiamento. Secondo indagini del Gico, l’uomo, un palermitano di 59 anni, era in relazione con le famiglie mafiose della Noce, di Torretta e di Carini. Di lui hanno parlato diversi collaboratori di giustizia e il suo nome emerge anche da alcuni “pizzini” sequestrati al boss Salvatore Lo Piccolo.
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