Mafia: Orlando, l’esposto a Falcone nel ’92’ Mi rammarico ma dovevo

Palermo, 22 mag – ”Sono rammaricato per quanto e’ accaduto, ma rivendico il mio diritto di esercitare il mio ruolo di politico, anche denunciando le collusioni tra pezzi dello Stato e la mafia. An…

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di redazione

Palermo, 22 mag – ”Sono rammaricato per quanto e’ accaduto, ma rivendico il mio diritto di esercitare il mio ruolo di politico, anche denunciando le collusioni tra pezzi dello Stato e la mafia. Anche Rocco Chinnici mi ha incoraggiato a fare questo”. Lo ha detto il neo sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, rispondendo ai giornalisti riguardo le dichiarazioni di Maria Falcone (la sorella del magistrato ucciso dalla mafia) che nel corso di un’intervista aveva parlato di tradimento da parte di Orlando, avendo firmato venti anni fa un esposto al Csm contro Giovanni Falcone, accusandolo di lasciare nei cassetti documenti contro uomini del potere. ”Cosi’ continuero’ a puntare il dito contro Andreotti e Lombardo – prosegue il neo sindaco – perche’ le mie sono denunce politiche. L’ho fatto nel ’92, indicando quelle collusioni, continuo a farlo oggi”.ags/mau