PALERMO, 5 dic. – “Le decisioni della Consulta non si commentano. Ne prendiamo atto”. Lo ha affermato il Procuratore Capo di Palermo Franesco Messineo, rispondendo ai giornalisti sulla decisione della Corte Costituzionale a favore del conflitto di attribuzioni sollevato dalla Presidenza della Repubblica nei confronti della Procura di Palermo.
La Corte costituzionale ha infatti accolto il ricorso del Presidente della Repubblica sul conflitto con la Procura di Palermo. La Consulta ha dichiarato che non spettava alla Procura di valutare la rilevanza delle intercettazioni delle conversazioni telefoniche del Presidente della Repubblica, captate nell’ambito di un procedimento penale, né di omettere di chiederne al giudice l’immediata distruzione ai sensi dell’articolo 271 del codice di procedura penale.
Le intercettazioni saranno ora distrutte.
Un test visivo che mette a dura prova la tua capacità di osservare. Guarda bene…
Non raccolgono più l'immondizia se non paghi, questo è quello che succede se non si…
Shock Thomas Ceccon, nessuno se lo sarebbe mai aspettato Classe 2001, Thomas Ceccon è un…
Con questo lavoro puoi guadagnare fino a 2300 € al mese, non serve nessuna competenza…
Ammissione alla fine dei Giochi di Parigi. A rivelare tutto è stato proprio uno degli…
La vincitrice dell'ultima edizione del GF torna a parlare: la fine della storia con Mirko…