Mafia, guai giudiziari per i boss Lo Piccolo
Oggi e’ arrivata una nuova tegola giudiziaria per Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Assieme a loro un’ordinanza di custodia cautelare raggiunge pure Salvatore Baucina, 57 anni, gia’ coinvolto in una dell…
{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
Oggi e’ arrivata una nuova tegola giudiziaria per Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Assieme a loro un’ordinanza di custodia cautelare raggiunge pure Salvatore Baucina, 57 anni, gia’ coinvolto in una delle operazioni Addiopizzo. Sono tutti già detenuti. L’episodio della palazzina non e’ sfuggito ai carabinieri del nucleo operativo diretti dal colonnello Paolo Piccinelli che hanno battuto la zona di San Lorenzo. Il maggiore Antonio Coppola, che comanda il nucleo investigativo, e il capitano Fabrizio Cappelletti hanno ricostruito la storia dei tre appartamenti nel cuore di Pallavicino, e soprattutto hanno convinto il proprietario a collaborare. Il mandante dell’estorsione era stato Vincenzo Troia, anziano boss di Resuttana nel frattempo deceduto. Pretendeva mille e cinquecento euro per ciascuna casa. Quattromila e cinquecento euro per il solo fatto che la costruzione ricadesse nel territorio di appartenenza. Una tassa dal sapore medievale. Feudale, perche’ di feudo mafioso si trattava, portata alla luce dai militari del comando provinciale sotto la guida del generale Teo Luzi. Baucina fu l’uomo incaricato di incassare i soldi assieme a Giovanni Razzanelli che poi si e’ pentito. A distanza di quattro anni dall’arresto dei capomafia di San Lorenzo, scovati dalla Squadra Mobile a Giardinello, e’ stata emessa la nuova misura cautelare chiesta e ottenuta dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia e dai sostituiti Amelia Luise e Anna Maria Picozzi. I pubblici ministeri avevano già chiesto la misura cautelare per i Lo Piccolo accusati di avere dato mandato a Salvatore e Girolamo Di Maio di imporre il pizzo ai punti Snai, da Mondello fino a San Lorenzo. Il gip respinse la richiesta di arresto. La Procura si e’ appellata ed ora ha ottenuto il nuovo provvedimento restrittivo.