Palermo, 3 dic.- Beni per un valore complessivo di 160 milioni di euro sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza a due persone, un esponente della famiglia mafiosa di Carini (Palermo) e a un imprenditore ritenuto, secondo gli investigatori, vicino a Cosa nostra. Si tratta di diverse imprese e relativi complessi aziendali, quote societarie, fabbricati, terreni, autoveicoli e disponibilit’ finanziarie. Confiscate anche due ville del valore di un milione di euro. L’operazione e’ stata condotta su disposizione della sezione misure di prevenzione del Tribunale, a seguito di indagini economico-patrimoniali svolte, sotto la direzione della Procura di Palermo, dal Gruppo d’investigazione sulla criminalit’ organizzata (Gico) del locale nucleo di polizia tributaria.
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