Palermo, 1 ott. – Massimo Ciancimino riprova a patteggiare la condanna per l’esplosivo che deteneva nella sua abitazione di Palermo. Dopo che tempo fa la Procura aveva respinto la proposta di una pena di un anno e dieci mesi, adesso Ciancimino ha nuovamente fatto richiesta di patteggiamento davanti al Gup Daniela Cardamone, che lo sta giudicando col rito abbreviato assieme al suo uomo di fiducia, Giuseppe Avara. Il Pm Paolo Guido ha fissato la soglia minima della pena a 3 anni, e il Gup ha rinviato l’udienza alla prossima settimana per dar modo alla difesa di valutare.
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