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di redazione
Palermo, 11 mag. – Il boss mafioso Pippo Calo’, che ha avuto un attacco cardiaco nel carcere di Ascoli in cui e’ detenuto, questa mattina non presenziera’ in videoconferenza al processo per tre omicidi avvenuti nel 1981, che si celebra davanti alla Corte d’assise d’appello di Palermo. Il boss, che in primo grado venne assolto dall’accusa del triplice omicidio, sarebbe fuori pericolo me e’ ancora ricoverato.
Il fatto risalirebbe al 30 aprile scorso e dopo un primo ricovero nell’ospedale della citta’, Calo’ e’ stato trasferito in una struttura di Ancona dove e’ stato sottoposto a un intervento chirurgico. Nei giorni scorsi uno dei suoi legali, l’avvocato Mauro Gionni, e’ andato a trovarlo e conferma all’Adnkronos che “le sue condizioni sono migliorate”. Imputati nello stesso processo anche il boss Bernardo Provenzano, che due sere fa avrebbe tentato il suicidio in cella a Parma e che in primo grado Provenzano venne assolto e il capomafia Toto’ Riina. La Corte d’assise d’appello e’ presieduta da Biagio Insacco.
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