PALERMO, 17 LUG – Il Tribunale di Palermo ha assolto il generale dei carabinieri Mario Mori. Era accusato di non avere catturato, ad ottobre del ’95 il boss Bernardo Provenzano consentendogli, così, di rimanere latitante. I giudici hanno assolto anche il coimputato di Mori, il colonnello Mauro Obinu.
Per entrambi l’accusa era favoreggiamento aggravato alla mafia. La formula assolutoria è stata: ”perché il fatto non costituisce reato”.
‘Colpisce il fatto che anche sul mancato arresto di Provenzano sia stata utilizzata la stessa
formula del processo sulla mancata perquisizione del covo di Riina, quando i giudici dissero che il fatto non costituiva reato. Cioè che il favoreggiamento ci fu ma non era voluto. Di imperdonabili sbagli a propria insaputa ne abbiamo visti fin troppi, anche in questi giorni”. Lo ha detto l’ex pm di Palermo
Antonio Ingroia.
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