CALTANISSETTA, 15 NOV – Si è aperto con un lungo applauso in piedi e con un ringraziamento alla magistratura e alle forze dell’ordine, l’attivo dei delegati Cisl dei settori chimico e dell’energia, svoltosi oggi a Caltanissetta. A proporre all’assemblea, il tributo, Emanuele Gallo, segretario della Femca nissena. Ha usato parole di elogio, Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia. “L’esemplare condanna inflitta a Pietro Di Vincenzo, l’imprenditore che taglieggiava i suoi dipendenti, segna una svolta – ha dichiarato il numero uno regionale Cisl – il cui significato di liberazione dell’economia, dall’oppressione mafiosa, varca i confini della regione”. Bernava ha ricordato la “larga alleanza di forze economiche e sociali che nei mesi scorsi, col sostegno della magistratura, ha fatto, a Caltanissetta, della mobilitazione per la legalità, una leva di sviluppo”. E ha richiamato la determinazione del sindacato a costituirsi parte civile nel processo, contro un “odioso crimine ancora diffuso, purtroppo, in tanti settori esposti al ricatto: dai subappalti ai servizi al sistema delle forniture”. La condanna a dieci anni pronunciata per Di Vincenzo, è, per Bernava, una “sentenza importante”. Ne siamo grati alla magistratura e alle forze dell’ordine, ha continuato, che “lavorando quotidianamente per disboscare le attività economiche dagli intrecci tra mafia e affari, aiutano i lavoratori a tenere alta, nei posti di lavoro, la bandiera dei diritti e della dignità”. (CISL)
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