Mafia, 29 anni fa l’assassinio di Calogero Zucchetto
Calogero Zucchetto è un fulgido esempio di senso dello Stato ed un punto di riferimento importante per tutti coloro che, in divisa o meno, sono schierati in prima linea contro la criminalità organizzata.
“Calogero Zucchetto è un fulgido esempio di senso dello Stato ed un punto di riferimento importante per tutti coloro che, in divisa o meno, sono schierati in prima linea contro la criminalità organizzata. Il giovanissimo poliziotto di strada che stanava i latitanti girando in motorino con Ninni Cassarà, altro simbolo della vera antimafia siciliana, deve essere oggi e in futuro preso ad esempio per trasmettere alle nuove generazioni l’amore per la legalità ed il disprezzo per il compromesso mafioso”.
Lo ha detto Sonia Alfano, europarlamentare e responsabile nazionale del dipartimento antimafia di Italia dei Valori, ricordando l’anniversario dell’uccisione dell’agente di Polizia Calogero Zucchetto, freddato il 14 novembre del 1982 dai killer mafiosi Mario Prestifilippo e Pino Greco.
“In un periodo in cui la politica era fin troppo spesso distratta, o peggio collusa e connivente, Zucchetto combatté instancabilmente e coraggiosamente, ottenendo sul fronte della repressione gli ottimi risultati per i quali fu barbaramente ucciso” ha aggiunto. (Uff.St. Sonia Alfano)