Palermo, 11 ott – ”Reputo gravissimo che la Provincia di Trapani abbia deciso di non essere piu’ parte civile nei processi per mafia, esautorando il suo ufficio legale”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del parlamento europeo, commentando la decisione presa dalla Provincia di Trapani di rinunciare al proprio ufficio legale nei processi per mafia, impedendo di fatto la costituzione di parte civile in cinque processi per mafia.
{jumi [code/google200x200.html] }”Il segnale che si lancia e’ devastante – aggiunge – tanto piu’ che tra i processi in questione ci sono quello sull’omicidio di Mauro Rostagno e un procedimento che vede imputato il boss latitante Matteo Messina Denaro. La decisione della Provincia – prosegue la Borsellino – presa quando alla guida c’era ancora il presidente Turano, non ha alcuna giustificazione, visto che anche da un punto di vista amministrativo rischia di comportare costi aggiuntivi per l’ente. Evidentemente, sotto campagna elettorale – conclude la sorella del magistrato ucciso dalla mafia – c’e’ chi ha paura della legalita’. La paura, forse, di perdere i voti di coloro che pensano che con la mafia bisogna convivere”.ags/mau
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