Maestranze, pronti una mostra ed un contenitore culturale
Maestranze: una mostra ed un contenitore culturale, al Castello Aragonese di Comiso. Fino al 21 gennaio, l’antico maniero che fu dimora dei Conti Naselli, ospita “Maestranze”, omaggio all’artista comisano Biagio Brancato, morto nel 2002.
Maestranze, gli espositori
La mostra
La mostra è organizzata dall’associazione culturale “Ippos” con il patrocinio del Comune di Comiso. «“Maestranze” – spiega il presidente Giambattista Novelli – è un titolo simbolico, metafora, che raccoglie tante attività; dal docente, al bidello, all’allievo, o semplicemente chi ha fatto solo le medie annesse all’Istituto d’Arte, divenendo, dopo, nella vita, un pregiato artigiano. O chi semplicemente ha sfiorato l’idea della scuola o liceo fino a realizzarsi come artista autodidatta affermato». Tutto questo a Maestranze.
Eventi culturali
Accanto alla mostra, sono stati organizzati anche alcuni eventi culturali: l’estemporanea di pittura della giovane artista Simona Cantelli, che ha dipinto a distanza, con un pennello lungo, realizzando la copia di un’opera di Brancato, la “Donna con gallo”. Il 12 gennaio sarà presentato il libro “L’acqua e lu pani” dello scrittore catanese Francesco Giuffrida. Inoltre, il giornalista Tiziano Toffolo cura una serie di appuntamenti culturali denominati “Incontri con l’Autore”. Il 6 gennaio, alle 18, Toffolo incontrerà l’attore Biagio Pelligra, noto volto del cinema e della fiction televisiva. Gli altri appuntamenti: il 12 gennaio, incontro con Simona Cantelli, il 19 gennaio, incontro con il gruppo dell’Antica Trasversale Sicula, i quattro “camminatori” (Peppe De Caro, Giuseppe Labisi, Claudio Lo Forte, Gaetano Melfi) che hanno percorso la Sicilia alla ricerca degli antichi tracciati viari di epoca romana, medievale e del periodo della dominazione araba.
Nella serata conclusiva, il 21 gennaio, è prevista l’asta per i quadri realizzati durante la mostra da Simona Cantelli e la conferenza stampa di chiusura, cui prenderanno parte anche gli studenti del Liceo artistico che hanno svolto alcune attività durante la mostra nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.