Risponde del reato di abbandono di minori la madre che, in plurime occasioni, lascia di notte i propri figli minorenni soli ed addormentati in auto, per trascorrere la serata in alcuni locali di pubblico divertimento.
La Corte di Cassazione ribadisce che, per il reato di cui all’art. 591 c.p., l’elemento oggettivo è integrato “da qualsiasi condotta, attiva od omissiva, contrastante con il dovere giuridico di cura (o di custodia), gravante sul soggetto agente, da cui derivi uno stato di pericolo, anche meramente potenziale, per la vita o l’incolumità del soggetto passivo”.
Invece, l’elemento soggettivo è generico e può assumere la forma del dolo eventuale quando l’agente persiste nella sua condotta accettando il rischio che il suddetto pericolo si verifichi (sentenza n. 44657 del 2.12.2021 della Quinta Sezione Penale).
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