“Finanziaria disastrosa”: il M5s presenta più di 200 emendamenti

Il M5S presenta più di 200 emendamenti.  Il movimento 5 stelle ha definito come disastrosa l’ultima Finanziaria presentata dalla Regione Sicilia. Tanto da essere costretti a presentare oltre duecento emendamenti per cercare di limitare i danni di “ una finanziaria disastrosa, lacrime e sangue e senza alcuna prospettiva per il futuro ”. Questo il commento del gruppo parlamentare guidato dall On. Cappello. Nel comunicato del Movimento è possibile leggere alcune di questi atti politici.

M5S: Alcuni dei 200 emendamenti presentati

Per quanto riguarda Giancarlo Cancelleri, gli emendamenti presentati prevedono il Rifinanziamento della legge regionale sui Consorzi Fidi, e quello per l’Istituzione di un Fondo per la destagionalizzazione turistica. L’on Roberta schillaci si è interessata alla realizzazione di uno sportello unico per la disabilità (che assicuri un servizio di informazione ed orientamento sulle norme e sui servizi erogati dalla Regione e dagli enti territoriali.

Anche gli emendamenti sottoscritti da Giorgio Pasqua, corrono in soccorso delle esigenze dei disabili prevedendo il finanziamento per l’intero 2019 del servizio ASACOM e del trasporto studenti disabili e il  rifinanziamento degli interventi ex art 14 legge 328/2000, dei progetti individuali per disabili. Di diverso tenore gli emendamenti a firma di Gianina Ciancio che prevedono il rimpinguamento dei fondi destinati ai teatri Bellini di Catania e al Vittorio Emanuele di Messina, per la Fondazione orchestra sinfonica siciliana e per il Fondo unico per lo spettacolo (Furs).

L’emendamento a firma di Valentina Zafarana riguarda, invece, le misure contro la violenza di genere portando l’attuale dotazione economica prevista di 87.000 euro a un milione di euro. L’emendamento prevede pure il rifinanziamento del reddito di libertà con altri 500 mila euro.

Emendamenti riguardanti rifiuti, aree protette ed energia

I principali emendamenti sottoscritti da Valentina Palmeri sono in ambito di rifiuti, aree protette ed energia distribuita. Eccoli: istituzione di un fondo destinato al sostegno dei costi affrontarti per lo smaltimento rifiuti dai comuni ‘virtuosi’, che abbiamo raggiunto il 65 per cento di raccolta differenziata, e per la pianificazione degli studi in materia di rifiuti e bonifiche.

Il fondo è alimentato dalle entrate del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani. Stanziamenti per le 27 riserve naturali affidate alle associazioni ambientaliste e all’ università di Catania, che, diversamente, non avrebbero soldi a sufficienza per il personale e per la gestione. Pubblicazione delle Linee guida regionali per l’integrazione architettonica e paesaggistica delle tecnologie dell’energia rinnovabile negli edifici nel territorio della Regione Siciliana.