M5S: “La Finanziaria? I soliti favori agli amici degli amici”
“Niente per lo sviluppo e per le imprese, i soliti favori agli amici degli amici”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars boccia la Finanziaria che si avvia alla maratona dell’Aula e che bolla come “la peggiore delle manovre possibili”. Il documento di stabilità “nega alle imprese e regala alle grandi compagnie petrolifere, cui riduce le royalties sulle estrazioni”. La legge azzera pure il fondo per il microcredito “per il quale si battono da un anno i deputati del gruppo parlamentare, destinando ad esso il 70 per cento delle loro indennità. Il fondo, arenatosi nelle estenuanti lentezze governative perde anche il milione e mezzo di euro che era stato stanziato a maggio. Dall’altro lato la finanziaria gratifica con cifre a sei zeri enti inutili come il Coppem e, in ossequio ad una logica oscura, i disoccupati di Siracusa (250 mila euro)”. “Dopo il suk dell’anno scorso – affermano i deputati 5 stelle – siamo alle svendite, alle elemosine ed alle questue di quest’anno. Una finanziaria che ci aspettavamo fosse di rigore e sviluppo, con aiuti alle imprese in difficoltà ed ai molti lavoratori ormai posti ai margini del mondo produttivo, è in realtà una spartizione di elemosine e prebende per amici ed amici degli amici. Dopo le ultime vicende legate alla bocciatura delle proroghe ai commissari delle Province è chiaro che questo governo è ormai alla frutta e per garantirsi una maggioranza, quale essa sia, in grado di approvare questa finanziaria, si è adoperato nell’impresa di rincorrere i deputati uno ad uno, ricorrendo all’unico sistema che la politica è in grado di comprendere: regalie, prebende ed elemosine, finalizzate ad assecondare interessi personali e particolari a dispetto del bene comune e dell’interesse collettivo“.