M5S chiede l’intervento dell’UE per scongiurare le trivellazioni
Nel corso della giornata di presentazione del “Punto Zero” a Milazzo (Me), ovvero il sistema di rilevamenti sulla qualità di aria, acqua, latte materno nelle zone ad alto rischio ambientale ed autofinanziato con i fondi del gruppo parlamentare europeo EFDD, l’eurodeputato siciliano M5S Ignazio Corrao ha annunciato la possibilità concreta che l’Italia venga pesantemente sanzionata nel caso in cui, a causa dello sblocca Italia, venga consentita la ricerca di idrocarburi con trivellazioni sia nell’entroterra che in mare, aggirando le norme in materia di protezione ambientale.
“Abbiamo presentato una integrazione alla denuncia dello scorso novembre ed una ulteriore interrogazione alla Commissione Europea la quale – ha dichiarato Corrao – durante gli scambi finora intercorsi, ha usato come principale argomentazione il fatto che il termine per la trasposizione della direttiva 2013/30/UE non sia ancora scaduto e che non vi sia motivo per escludere che l’Italia rispetterà la nuova normativa europea”.