L’Uruguay supera 2-0 il Ghana ma entrambe sono fuori dai Mondiali

AL WAKRAH (QATAR) (ITALPRESS) – Vince l’Uruguay ma la Celeste esce per un paio di gol. Passa infatti agli ottavi la Corea del Sud, grazie al maggior numero di reti segnate (4 contro 2) in un Mondiale che continua a regalare sorprese. Gli uruguaiani battono il Ghana per 2-0 ma quanti errori per una partita di una rassegna iridata. Gli africani si confermano tra le delusioni di questa manifestazione ed escono di scena mentre la Celeste non sarà trascendentale ma realizza due gol in rapida successione con De Arrascaeta (il primo d’opportunismo, il secondo superlativo) che non serviranno per andare avanti. Nunez perde una grande occasione al 13′ e viene recuperato dalla difesa ghanese. Poi al 15′ l’episodio controverso che innervosisce il match. Dopo un fuorigioco non segnalato, Jordan Ayew, viene affrontato fallosamente, in area, da Rochet che professa invano la sua innocenza. L’arbitro, dopo un consulto di ben 4′ con il Var, assegna il rigore che, però, Andrè Ayew si fa parare da Rochet.

L’Uruguay è una furia. Nunez si libera e tira ma Salisu salva sulla linea a portiere battuto. Subito dopo Ati-Zigi ferma Suarez (26′). Il gol è nell’aria ed arriva con De Arrascaeta che, con un colpo di testa da mezzo metro, mette dentro l’1-0 dopo un tiro di Suarez respinto dal portiere. Il Ghana va in confusione. Al 32′ ancora De Arrascaeta aggancia al volo un assist di Suarez e spara in porta il 2-0. Gli africani reagiscono solo con un tiro di Kudus, troppo poco per impressionare Rochet. Nella ripresa il Ghana preme ed assedia la metà campo uruguaiana. E’ però Nunez a reclamare un rigore che sembra essere netto (12′). Pellistri sbaglia un gol incredibile da due passi mentre Valverde costringe Ati-Zigi alla parata (25′). Poi Semenyo sbaglia un gol fatto e Kudus costringe Rochet all’ennesima parata. Nel finale forcing dell’Uruguay, che si espone alle ripartenze del Ghana. Cavani cade in area e reclama inutilmente un rigore, Bukari viene murato, poi Gomez costringe Ati-Zigi a volare per evitare il terzo gol. Al triplice fischio, però, la delusione è comune, con entrambe le nazionali che salutano il Qatar.

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