Un perfetto colpo di testa di Belotti regala tre punti d’oro al Palermo. Gli uomini di Iachini battono 3-2 il Siena, trovando la rete della vittoria in dieci uomini e mostrando un carattere di ferro. I bianconeri, passati in vantaggio in avvio di partita con Grillo, vengono rimontati dall’uno-due di Hernandez nel primo tempo. In avvio di seconda frazione la rete di Giannetti e l’espulsione di Morganella cambiano il copione dell’incontro. Ma il colpo di scena finale regala una gioia enorme a tutto il gruppo rosanero.Iachini passa dal 3-4-1-2 utilizzato contro il Pescara ad un 3-5-2 con Verre in mediana insieme a Barreto e Bolzoni. In attacco Hernandez affianca Dybala. Beretta risponde con un 4-3-3 che prevede Rosina, Paolucci e Giannetti in attacco.Alla prima vera palla gol il Siena passa in vantaggio, ma i rosanero possono recriminare per la decisione dell’assistente Di Iorio. Al 10′, in occasione di un veloce capovolgimento di fronte, Grillo scappa via sulla sinistra. Il suo inserimento viene premiato dal lancio in profondità di Rosina: l’esterno toscano batte Sorrentino in uscita di sinistro. Il replay evidenzia però la posizione irregolare del numero 3 bianconero, leggermente avanti rispetto alla linea difensiva rosanero.Paolucci prova a spaventare ancora il Palermo al 14′, ma la sua conclusione finisce alta. L’ex attaccante rosanero ci riprova al 26′, sfruttando una corta respinta di Munoz su cross di Giannetti: Sorrentino è attento sul suo destro rasoterra. Il Palermo prova ad aumentare la spinta offensiva, ma non riesce a creare pericoli dalle parti di Lamanna.Il calcio è fatto di episodi. Due in particolare, nell’arco di pochi secondi, cambiano il finale di primo tempo. L’arbitro Ciampi sorvola su un contatto in area tra Terzi e Giannetti: sul capovolgimento di fronte, al 39′, Morero sbaglia clamorosamente un retropassaggio verso la porta. Ne approfitta Hernandez, che controlla la sfera e batte con il sinistro Lamanna per il pari rosanero.E non è finita. Perchè al 41′ un’azione insistita permette a Dybala di entrare in area sulla sinistra: un colpo con l’anca di Angelo sull’attaccante argentino convince Ciampi ad indicare il dischetto. Hernandez dagli undici metri è un cecchino e spiazza Lamanna firmando la sua settima rete stagionale e il 2-1 per la squadra di Iachini.Sulle ali dell’entusiasmo, i rosanero rischiano di chiudere il primo tempo con il botto. Un cross di Daprelà respinto dalla difesa bianconera consente a Morganella di liberare un gran tiro da fuori area. Lamanna salva la sua porta deviando sul palo: il Palermo chiude il primo tempo avanti di un gol pur non brillando sul piano del gioco. Al fischio di chiusura un “faccia a faccia” fra il tecnico dei toscani Beretta ed Hernandez porta all’espulsione dell’allenatore del Siena.Il Palermo prova a conservare il vantaggio con un cambio in avvio di ripresa: Belotti rileva Dybala. Il Siena però pareggia i conti alla prima opportunità: Giannetti si libera al tiro dal limite, leggera deviazione di Munoz e Sorrentino è battuto.Per il Palermo è il peggior inizio di ripresa possibile. Al 10′ i rosanero restano anche in dieci uomini per la seconda ammonizione collezionata da Morganella, decretata da Ciampi per un fallo ai danni dello stesso Giannetti. Iachini corre ai ripari passando a quattro in difesa (Munoz occupa il ruolo di terzino destro) e sostituendo Hernandez con Lafferty. Il nordirlandese libera al 14′ Barreto al tiro, ma il tiro del capitano non è preciso.Il 4-3-2 impostato dalla panchina rosanero regge bene e consente anche incursioni frequenti in fase offensiva. Un intervento al limite dell’area su Belotti regala proprio a Lafferty una chance su punizione due minuti più tardi. Il numero 18 centra però la barriera. Ci prova anche Verre dalla distanza ma senza centrare lo specchio. E’ però Sorrentino a salvare il risultato al 23′ con una gran parata su un pericolosissimo colpo di testa di Giannetti a centro area.Il “vice” di Beretta, Canzi, sostituisce Paolucci con Scapuzzi per dare nuova linfa all’attacco bianconero. Ma è Rosina a chiamare ancora Sorrentino alla parata decisiva: strepitoso l’intervento del numero 1 rosanero sul sinistro a giro dell’ex giocatore del Torino. Al 33′ stesso copione e medesimo risultato, questa volta con un potente tiro dai venti metri.Nel finale i rosanero riescono a non rischiare più nulla. La partita sembra incanalata verso il pari, ma il Palermo guadagna una punizione sulla sinistra. Perfetta battuta di Verre, stacco imperioso di Belotti, pallone alle spalle di Lamanna. La linea verde regala un successo di straordinaria importanza alla squadra di Iachini, che sale a quota 17 punti e colleziona la terza vittoria in quattro partite festeggiando nel migliore dei modi la cinquecentesima partita dell’era Zamparini.
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