“Lucio Fontana.Terra e oro”: oltre 50 opere tra dipinti a olio, in oro e ceramiche
Lucio Fontana torna in mostra a Roma: all’interno di Villa Borghese oltre 50 opere tra dipinti a olio, in oro e a ceramica dipinti tra gli anni Sessanta e Settanta.
E’ il primo artista italiano del Novecento esposto all’interno del Museo, dopo le rassegne dedicate a grandi figure quali Bacon, Giacometti e Picasso.
“Lucio Fontana. Terra e oro” presenta diverse produzioni dell’artista: quella della ceramica e quella dei dipinti, selezionate rispettivamente sul tema delle Crocifissioni e quello dell’oro.
Oro non più nell’accezione barocca di massima esaltazione dell’ornamento, bensì vertice strutturale della forma che racchiude nella sua materia visivo-compositiva la luce stessa. Oro come sintesi di luce e spazio.
Ceramiche e Crocifissioni
A questa si affianca la sua produzione di ceramiche, una serie di Crocifissioni scosse da un fremito scomposto di origine ancora barocca.
Al fine di rendere evidente la grande diversità fra la trattazione dello spazio nell’arte antica e la portata esplosiva della dimensione conquistata invece da Fontana, i dipinti moderni sono mescolati nell’allestimento della collezione permanente nella galleria delle pitture. Le ceramiche invece sono esposte nel piano dedicato alla scultura in una prospettiva visuale che le staglia sui fondali del salone insieme ai mosaici, ai marmi antico-romani e barocchi.
Il catalogo della mostra edito da Silvana Editoriale contiene un testo introduttivo di Anna Coliva e un saggio di Germano Celant.