“Love Yourself”: la sfilata di sensibilizzazione contro gli stereotipi

Per il quarto anno consecutivo si rinnova a Castellammare del Golfo l’appuntamento con “Love Yourself”, la sfilata “non per vedere ma per pensare” organizzata dall’Associazione Fiore Daphne. “Uno spettacolo contro il preconcetto, per dire NO agli stereotipi e al Bullismo” – spiegano le organizzatrici.

L’evento si terrà domenica 17 settembre alle ore 21:00 presso l’Arena delle Rose di Corso Bernardo Mattarella a Castellammare del Golfo, l’ingresso è gratuito.

L’associazione Fiore Daphne

L’associazione si occupa da anni di omofobia, xenofobia, lotta alla violenza e sensibilizzazione sui disturbi alimentari, tutte tematiche accomunate dalla lotta allo stereotipo.

Quest’anno l’intera serata sarà dedicata a Stefania Fiorentino, nostra sostenitrice, scomparsa prematuramente poche settimane fa a soli 35 anni per un cancro. Stefania era la mamma di Bea Naso, la bimba famosa in tutto il mondo grazie alla pagina facebook “Il Mondo di Bea” dove Stefania e tutti gli altri hanno messo a conoscenza del mondo la patologia unica della piccola. Alla serata prenderà parte la zia Sara Fiorentino.

“L’emozione sarà la parola d’ordine, sensibilizzare contro ciò che non và, sarà la nostra missione, imparare ad andare oltre e dare peso alle vere cose importanti della vita, il nostro obiettivo. – sottolinea Luisa Bambina, presidente dell’Associazione Fiore Daphne – Perché nessun numero pesa quello che sei e nessuna misura sarà mai abbastanza per il tuo cuore”.

Quest’anno “Love Yourself” i partecipanti non sponsorizzeranno nessun outfit di negozi di abbigliamento ma si vestiranno con i propri abiti per essere ancora di più loro stessi e per allontanarci ancora di più al concetto di sfilata tipica.

Impegno nelle scuole

Anche per l’anno scolastico che sta per iniziare l’associazione Fiore Daphne non farà mancare la propria presenza nelle scuole con incontri e conferenze: “Come ogni anno facciamo convegni di sensibilizzazione sulle nostre tematiche in varie scuole. Accompagniamo alla terapia chi ne ha bisogno e promuoviamo eventi e collaborazioni con altre associazioni. Non ci fermiamo mai e anche se non abbiamo sovvenzioni e spesso porte chiuse in faccia non ci arrendiamo. Già dal prossimo mese – conclude – si ritorna nelle scuole e si inizia a lavorare al nostro gospel di sensibilizzazione “Siamo tutti musica” che per il prossimo dicembre sarà alla sua terza edizione.