Il Comune di Palermo ospiterà un check point per la gestione delle principali attività di “Palermo Fast Track City”. Si tratta di un progetto, cui ha aderito la città di Palermo unendosi ad una rete mondiale di altre 270 città, per la realizzazione di iniziative finalizzate all’azzeramento di nuovi casi di infezione da HIV entro il 2030 e per la riduzione entro il 2023, oltre ad iniziative di prevenzione e precoce individuazione delle patologie.
La consegna simbolica delle chiavi dei locali si è svolta a Palazzo Palagonia alla presenza del vice sindaco, Carolina Varchi. L’avvio ufficiale con l’apertura al pubblico del check point che sarà gestito dal Prof. Antonio Cascio, direttore UOC malattie infettive Policlinico “P. Giaccone” e del Centro Regionale AIDS di Palermo, sarà effettuato nei prossimi giorni alla presenza del sindaco Lagalla, con la prima iniziativa, fissata invece, il prossimo 1 dicembre in coincidenza con la giornata mondiale della prevenzione dell’AIDS.
“Favorire la diffusione di adeguate informazioni al fine di potenziare la prevenzione e la precoce individuazione per arginare i contagi – ha commentato Carolina Varchi – è un obiettivo di salute pubblica. Tutti i cittadini potranno fruire delle professionalità che presteranno sotto forma di volontariato la loro opera nel check point realizzato nei locali messi a disposizione dal Comune di Palermo. Auspichiamo che soprattutto i più giovani ne usufruiscano”.
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