Catania, 23 Apr. – Sono introvabili alcuni degli atti dell’inchiesta “Why Not” della Procura di Catanzaro, che avrebbero potuto essere acquisiti nel processo per concorso esterno in associazione mafiosa a carico dell’ex presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo.
Lo hanno comunicato le Procure di Roma e Catanzaro al Gup di Catania, Marina Rizza, che sta giudicanto Lombardo col rito abbreviato condizionato.
La richiesta era stata formula nella precedente udienza, il 20 marzo scorso, dal collegio di difesa dell’ex governatore, perché ci sarebbero stati tabulati telefonici che avrebbero potuto fornire chiarimenti sul presunto incontro tra Raffaele Lombardo e il boss di Ramacca, Rosario Di Dio. La Procura di Catania non si era opposta.
Il dato sui ponti telefonici sarebbe emerso da accertamenti svolti dal collegio difensivo di Lombardo, che avevano utilizzato come consulente Gioacchino Genchi. Il Gup Rizza ha stabilito il calendario delle prossime tre udienze del processo, che saranno dedicate alla requisitoria della pubblica accusa, e si svolgeranno il 16, il 17 e il 18 luglio.
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