Lo Stato ha deciso: da oggi in poi QUESTO BONUS va solo a chi fa figli | Tutti gli altri possono morire di fame

Se hai figli avrai tutti questi soldi, altrimenti si dimenticheranno di te: cosa sta succedendo

Se da un lato è pur vero che chi ha figli si trova a dover sostenere costi molto importanti, per esempio relativi all’istruzione, alle attività ludico-sportive e anche alla vita di tutti i giorni come la spesa di vestiti e di alimenti, dall’altro lato i rincari dell’ultimo periodo hanno colpito chiunque.

Negli ultimi anni, infatti, a causa della pandemia e delle guerra in corso, molti beni di prima necessità sono schizzati di prezzo. Dall’altro lato, però, le entrate economiche come lo stipendio sono rimaste uguali a sé stesse e questo ha generato un grande impoverimento.

A sostenere le famiglie più fragili ci ha pensato il governo mediante l’introduzione di diversi bonus ma uno in particolare è stato riservato solo a chi ha figli: di chi non ne ha, ormai non si occupa più nessuno.

Il bonus solo per chi ha figli

Oggi parliamo dei bonus che vengono riservati ai bebè e, di conseguenza, ai loro genitori. Avere un figlio, infatti, in Italia è una condizione che permette di accedere a diverse forme di sostegno economico che, in alcuni casi, sono molto sostanziose. Si tratta di misure che vogliono favorire la crescita demografica del paese, nonché il support dei genitori nel crescere figli autonomi, sani e realizzati. Il primo bonus di questo tipo è l’assegno unico per i figli: per chi ha un ISEE fino a 17.090,61 euro è di 199,40 euro al mese: nel caso in cui il bambino sia più piccolo di 1 anno, però, l’importo è maggiorato del 50%. Nel caso in cui entrambi i genitori percepiscano il reddito da lavoro, è prevista un’ulteriore maggiorazione di 34,10 euro al mese.

Un’altra misura molto amata è il bonus asilo nido, che per chi ha un ISEE fino a 25mila euro è di 3mila euro. Salendo l’ISEE, scende il bonus: nel caso in cui l’ISEE sia superiore a 40mila euro, il bonus nido è di 1500 euro. A partire dal secondo figlio in poi, l’importo è maggiorato.

Le altre forme di sostegno economico

Terzo bonus molto utile è l’assegno maternità dei Comuni, riservato alle donne che durante la gravidanza non hanno avuto una copertura assicurativa e contributiva. Il limite ISEE per accedervi è fissato a 20.221,13 euro e l’importo che spetta è di 404,17 euro per cinque mensilità.