Cronaca

Livin Lab, aperte le iscrizioni a workshop e corsi di formazione

I siti Unesco in Sicilia insieme a quelli degli altri cinque Paesi del Mediterraneo: Spagna, Egitto, Giordania, Portogallo e Libano, partner del progetto iHeritage: ICT Mediterranean platform for UNESCO cultural heritage  (ideato da Lucio Tambuzzo, direttore dell’associazione “Circuito Castelli e Borghi Medioevali” che ha come capofila il Dipartimento del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana), saranno valorizzati e resi fruibili attraverso contributi multimediali grazie ai quali i visitatori potranno immergersi in un ciclo di visite virtuali ed esperienze aumentate.

Ricostruzioni archeologiche virtuali, audioguide in realtà aumentata, mostre olografiche, visori in realtà aumentata e virtuale, sono soltanto alcuni dei prodotti innovativi che verranno sviluppati all’interno dei Living Lab: percorsi formativi aperti agli studenti, ricercatori, giovani creativi, start up, piccole e medie imprese, pubbliche amministrazioni nel corso dei quali saranno organizzati seminari, workshop, sessioni di capacity building, corsi di formazione che, tra gli argomenti trattati, comprenderanno anche tutorial per la realizzazione di prodotti tecnologici innovativi in realtà virtuale e aumentata.

L’ 8 marzo, dalle 9 alle 11, nel corso della conferenza stampa online sulla piattaforma TEAMS, saranno presentati tre living lab siciliani organizzati dal Dipartimento del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione siciliana (capofila del progetto), dall’associazione Circuito Castelli e Borghi Medioevali (ideatrice di iHeritage e partner di progetto) e dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo (partner di progetto e coordinatore dei Living Lab).

 Per partecipare gratuitamente ai living lab basta cliccare su: https://forms.gle/wHXZbUNy6jMf272R6.

Il Living Lab attivato dal Dipartimento del Turismo della Regione siciliana sarà condotto in collaborazione con il Dipartimento delle Attività Produttive della Regione siciliana (partner associato al progetto) e costituirà il “iHERITAGE Smart Regional LIVING LAB”.

Il Living Lab della Regione siciliana porterà alla realizzazione dei seguenti prodotti innovativi: visite guidate in Realtà Aumentata e in Realtà virtuale (AR/VR), smart Glasses in Realtà Aumentata, musei virtuali sui siti UNESCO siciliani selezionati.

Finanziamenti alle imprese. Il ruolo del Dipartimento del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana sarà particolarmente rilevante in considerazione dei finanziamenti di cui beneficeranno start up innovative e spin-off (per un importo pari a 50.000 euro (che, sommato alle cifre messe a disposizione dagli altri partner di progetto, raggiungerà i 250.000 euro complessivi). Tale contributo supporterà l’attivazione e l’avvio di un totale di 35 nuove spin-off, start up e PMI innovative nei 6 Paesi coinvolti nel progetto che si occuperanno di commercializzare i prodotti innovativi creati e selezionati nell’ambito del progetto. I finanziamenti verranno erogati attraverso specifici avvisi pubblici che selezioneranno i migliori progetti presentati. Questi, oltre a beneficiare dei fondi grazie ai quali potranno attivare imprese innovative, saranno presentati ad investitori istituzionali e promossi nell’ambito di 30 fiere ed eventi internazionali organizzati nell’ambito di iHERITAGE.

Gli altri partner del progetto che, oltre il Dipartimento del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione siciliana erogheranno finanziamenti alle imprese sono:

Confederazione delle Associazioni Commerciali Europee Egiziane – CEEBA (Egitto), Associazione delle Camere di Commercio e dell’Industria del Mediterraneo ASCAME (Spagna), Dipartimento Generale delle Antichità (Giordania), Università Libanese Americana (Libano).

La Smart Specialisation Strategy della Regione siciliana, inoltre, recepirà i risultati dei Living Lab di iHERITAGE in vista della formulazione della strategia dell’innovazione 2021-2027.

Circuito Castelli e Borghi Medioevali. Il Living Lab attivato da Circuito Castelli e Borghi Medioevali si concentrerà sul patrimonio culturale immateriale e sulla valorizzazione del sistema turistico culturale attraverso strumenti in Realtà Aumentata e Realtà Virtuale.

Obiettivi del Living Lab coordinato da CCBM: fornire conoscenze e competenze tecniche relative allo sviluppo di tutti i prodotti tecnologici del progetto che utilizzano la realtà aumentata e virtuale (AR e VR); fornire conoscenze relative alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale e del suo ruolo per lo sviluppo imprenditoriale e territoriale; fornire conoscenze e competenze in ambito di marketing, business models e creazione di start up innovative; animare una collaborazione mediterranea nel campo della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, tra cui la creazione del Registro delle Eredità Immateriali del Mediterraneo (REIM).

Training. Nel Living Lab gli utenti saranno guidati in un percorso di sviluppo attraverso il quale entreranno in possesso delle conoscenze di base necessarie per sviluppare i prodotti tecnologici previsti dal progetto. Il Living Lab prevede 4 moduli formativi di 40 ore ciascuno che si articoleranno seguendo specifiche tematiche: elementi teorici delle nuove soluzioni digitali, supporto per la realizzazione dei prodotti, avvio di una startup: co-progettazione, business model, definizione modello di impresa, ricerca e accesso ai finanziamenti, marketing innovativo, strategie per la commercializzazione e l’internazionalizzazione per prodotti e servizi nell’ambito del turismo e della cultura, valorizzazione del patrimonio culturale e prodotti turistici.

Una volta apprese le competenze necessarie per realizzare i prodotti, specifiche sessioni di training indirizzeranno gli utenti verso l’acquisizione delle corrette nozioni per l’avvio di una start up, la stesura di un modello di business, la ricerca di finanziamenti per creare e portare avanti un’attività di questo tipo. Ma non solo questo, anche misurazione delle performance e soluzioni tecnologiche e servizi innovativi per supportare l’internazionalizzazione delle start-up.

Il Living Lab organizzato dal Circuito Castelli e Borghi Medievali giungerà anche alla creazione del primo Registro delle Eredità Immateriali dei paesi del Mediterraneo (REIM) e di contenuti in AR/VR legati alla Dieta Mediterranea (patrimonio immateriale riconosciuto dall’UNESCO).

Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo. Il Living Lab attivato dall’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Architettura (DARCH) fungerà da “orchestrazione” tra i tre LL italiani e svolgerà, quindi, un “ruolo più globale e sistemico” di ricerca specifica negli ambiti scientifici prevalentemente correlati allo sviluppo del progetto e che si ricollegano al contesto più ampio della politica di innovazione territoriale. UNIPA coinvolgerà, prevalentemente, studenti e ricercatori del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura del Dipartimento di Architettura e studenti del Corso di studi in Ingegneria Informatica del Dipartimento di Ingegneria nello sviluppo e sperimentazione dei seguenti prodotti innovativi legati al sito UNESCO Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale: VR Cardboard (esperienze virtuali dei siti UNESCO grazie all’uso dei cardboard), mostre olografiche, ricostruzioni Archeologiche Virtuali, musei virtuali dei siti UNESCO selezionati dal progetto.

Il Living Lab attivato dal DARCH si comporrà di incontri e seminari di approfondimento, attraverso il coinvolgimento di ricercatori, studiosi, esperti ed attori locali che operano nelle imprese creative, turistiche e digitali del territorio isolano nonché nazionale. Nel suo processo di condivisione della conoscenza e diffusione dei risultati delle ricerche, potrà inoltre ispirare e facilitare i partecipanti nelle fasi di creazione e ideazione dei prodotti.

I tre Living lab integrati (organizzati dal Dipartimento Turismo della Regione Siciliana, Circuito Castelli e Borghi Medioevali e DARCH) affiancano quelli organizzati dalle altre organizzazioni partner (Egitto, Spagna, Giordania e Libano).

“I Living Lab – ha detto Lucio Tambuzzo, ideatore di iHERITAGE – danno vita a un ecosistema di innovazione e cooperazione in ambito mediterraneo, in cui menti creative potranno conoscere e sperimentare le tecnologie che segneranno questo decennio e creare nuove imprese per valorizzare in modo inedito un patrimonio culturale di rilevanza mondiale, che rappresenta il nostro più grande asset”.

“Il ruolo del dipartimento del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana – dice l’assessore Manlio Messina -sarà particolarmente rilevante in considerazione di finanziamenti di cui beneficeranno startup innovative e spin-off per un importo pari a 50mila euro che sommato alle cifre messe a disposizione da altri partner di progetto raggiungerà 250mila euro complessivi. Fondi – aggiunge Messina – che saranno utili a supportare l’avvio di 35 nuove spin off,  start up e piccole-medie imprese innovative nei sei paesi coinvolti, che si occuperanno di commercializzare i prodotti innovativi creati e selezionati nell’ambito del progetto. La valorizzazione dei nostri beni archeologici e monumentali in chiave turistica resta tra gli obiettivi principali del governo regionale”.

“Il Living Lab di UNIPA – ha dichiarato la Prof. Rossella Corrao, coordinatrice programma internazionale di Living Lab – consentirà di migliorare la fruizione del patrimonio UNESCO della Palermo normanna contribuendo a valorizzare anche le tracce nascoste di architetture, giardini, manufatti che ad esso possono farsi risalire, ampliando significativamente, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, l’esperienza di visita di luoghi emblematici di quel momento storico, culturale, politico che la città ha vissuto”.

“I Living Lab di iHERITAGE, – ha detto Alberto Samonà, assessore dei Beni culturali e dell’identità siciliana– con il coinvolgimento delle Università, dei giovani e della società civile, sono una modalità moderna e plurale di far crescere la consapevolezza del valore che ha, per una comunità, il proprio patrimonio immateriale. Un modo moderno e agile per favorire la sensibilizzazione che è alla base del REIS, Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia e del processo di creazione del REIM, il Registro delle Eredità Immateriali del Mediterraneo”.

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Redazione

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