Litighi con tua moglie e sei costretto a sborsare 500 euro: in questo Comune è vietato | Se la Polizia ti becca sono guai seri

Qui non hai alternativa: in questo Comune, non puoi assolutamente litigare

Il detto popolare che narra dei panni sporchi che vanno lavati a casa vorrebbe che, per buon costume, le discussioni e le litigate più o meno animate avvengano dentro le mura di casa, quindi nel rispetto della privacy di sé stessi e delle altre persone coinvolte.

D’altronde, però, è innegabile che a volte è impossibile trattenersi, soprattutto se si deve discutere di qualcosa che è appena successo e che quindi ha scaldato gli animi e richiede uno sfogo immediato. Anche senza urlare ed arrivare a parole pesanti, chiarirsi il prima possibile è spesso fondamentale per fare in modo che l’incomprensione non degeneri.

C’è un Comune in Italia dove, però, è del tutto vietato litigare all’aperto: se si viene beccati mentre lo si fa, si rischia una multa salatissima che va pagata il prima possibile.

Non litigare all’aperto: la multa è salatissima

Ogni Comune ha le proprie regole e i cittadini devono non solo conoscerle ma anche rispettarle, se non vogliono subire conseguenze. Un esempio è quello dei parcheggi: ci sono Comuni dove il parcheggio non si paga mai e quindi tutti hanno le strisce bianche. Altri, invece, hanno il pagamento obbligatorio solo nel weekend mentre altri ancora hanno deciso che in alcune aree e in alcuni periodi dell’anno, come nelle vacanze natalizie o estive, si debba pagare sempre.

C’è un Comune, in Italia, dove litigare all’aperto può causare pesanti conseguenze ai due litiganti: chi viene beccato in flagrante rischia una multa che può andare fino a 500 euro! Si tratta di un Comune del Friuli Venezia Giulia, una città popolosa e frequentata.

Se abiti qui, litiga in casa tua!

Il Comune dove è preferibile litigare a casa propria e non degenerare in discussioni animate mentre si è all’aperto è Pordenone, in Friuli Venezia Giulia. Qui, il Comune ha vietato del tutto gli assembramenti di persone che assumono atteggiamenti o fanno cose che non consentono la fruizione degli spazi pubblici da parte di altre persone e litigare è considerato proprio uno di questi comportamenti.

Se quindi siete all’aperto e, con il vostro partner o i vostri amici, si scatena una discussione che scalda gli animi, è meglio rimandarla a quando si è al chiuso o cercare di concluderla nel più sereno e tranquillo dei modi, senza che si alzi la voce. Chi non rispetta questa regola rischia una sanzione da 25 a 500 euro.