Lipari ”riemerge” dal nubifragio ma conta 30 mln di danni
Dopo il violento nubifragio di sabato, l’isola di Lipari sta pian piano ritornando alla normalita’. Uomini e mezzi della Protezione civile, Corpo forestale della Regione Siciliana.
di redazione
Messina, 17 set – Dopo il violento nubifragio di sabato, l’isola di Lipari sta pian piano ritornando alla normalita’. Uomini e mezzi della Protezione civile, Corpo forestale della Regione Siciliana, vigili del fuoco e non ultimo un esercito di volontari, continuano a ripulire le strade invase da fango e detriti. Per fortuna nessun danno alle persone. Anche oggi le scuole sono rimaste chiuse. Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha chiesto lo stato di calamita’ naturale alla Regione Siciliana. Dai primi accertamenti, non pare essere soltanto colpa delle piogge a provocare il drammatico evento nella piu’ grande isola delle Eolie. Si parla anche di complicita’ di alcune costruzioni e discariche abusive. Intanto, la Protezione civile siciliana continua a lavorare nell’isola anche per accertare lo stato di ”salute” dei versanti collinari dai quali si sono staccate le colate di detriti riversatesi sul centro di Lipari ed in alcune frazioni. ”A spanna”, si calcolano in circa 30 milioni i danni, ma ancora non sono state effettuate stime precise.ags/mau