Categories: Uncategorized

L’invito di Orlando: Napolitano venga a Palermo

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

ROMA – Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, rivolge, in un’intervista a La Stampa, un invito al capo dello Stato a recarsi nel capoluogo siciliano. «Presidente Napolitano – ha affermato – la città di Palermo sarebbe onorata di poterla accogliere. Vorremmo sentirle confermare l’importanza per la comunità nazionale del lavoro di ricerca di verità che, tra mille difficoltà» le Procure di Palermo e Caltanisetta «stanno cercando di portare avanti».Serve un segnale di sostegno al lavoro delle Procure – «Palermo – ha spiegato – non ha bisogno di scontri, ma di trovare la verità, anche se scomoda. Io non amo le tifoserie a favore o contro le procure, però, so che per Borsellino e la sua scorta l’Italia intera ha bisogno che le procure di Caltanissetta e Palermo siano circondate dal consenso per svolgere serenamente il loro delicatissimo e fondamentale ruolo istituzionale».«Di questo – ha sottolineato – sono certo che è cosciente il capo dello Stato al quale mi permetto sommessamente di chiedere uno, dieci, cento segnali di sostegno e incoraggiamento. E a lui rinnovo un invito a considerare l’opportunità di una visita alla nostra città».Di Pietro: Da pm accuserei Napolitano – «Se fossi ancora pubblico ministero farei una requisitoria chiedendo la condanna politica del presidente della Repubblica sulla base di una prova documentale, la prova principe» perché da parte di Giorgio Napolitano «c’è una confessione extragiudiziale di un reato politico». Lo ha detto in un’intervista a Il Fatto quotidiano, il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, tornando sulla questione della trattativa Stato-mafia e del conflitto di attribuzione sollevato dal capo dello Stato.«Prima – ha spiegato – solleva il conflitto di attribuzione contro la Procura di Palermo perché le intercettazioni indirette delle sue conversazioni con Nicola Mancino comporterebbero una ‘lesione delle prerogative costituzionali del presidente della Repubblica’. Poi, in occasione del ventennale della strage di via D’Amelio, manda un messaggio ai familiari delle vittime in cui dichiara solennemente che ‘non c’è alcuna ragion di Stato che possa giustificare ritardi nell’accertamento dei fatti e delle responsabilità’. Delle due l’una».Ciancimino jr: Se tornassi indietro non collaborerei più – «Mi definirei un pirla perché basta vedere e leggere i giornali, quello che sta succedendo, si arriverà a giorni alla richiesta di rinvio a giudizio di un processo che tutto o quasi tutto è fatto sulle mie dichiarazioni, e mi trovo a fianco a undici coindagati che in parte ho anche accusato. Non mi viene neanche riconosciuto il ruolo di quello che ho fatto». Lo ha detto Massimo Ciancimino intervistato dal programma radiofonico La Zanzara su Radio 24. Il figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo è teste chiave nell’indagine della Procura di Palermo sulla presunta trattativa tra Stato e mafia.

Redazione

Recent Posts

Addio sigarette: da oggi o smetti di fumare o vengono ‘a casa tua’ e ti portano via tutto | Ormai c’è un decreto che parla

Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…

39 minuti ago

Meteo Sicilia di lunedì 23 dicembre

Giornata all'insegna del tempo instabile specie sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata…

55 minuti ago

Sequestro da 250.000 € alla Presidente di un’Associazione Antiracket di Palermo

I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro conservativo ante…

4 ore ago

Riscaldamento centralizzato in condominio

Secondo i Giudici della Corte di Cassazione, in tema di condominio negli edifici, le spese…

4 ore ago

Anziana muore all’Ospedale Ingrassia di Palermo: tenuta 8 giorni in barella

Maria Ruggia, una donna di 76 anni originaria di Menfi, è deceduta all'ospedale Ingrassia di…

5 ore ago

La tavola a Natale la preparo con 0 euro: non compro nulla, riciclo quello che ho in casa così | Il trucco di mia zia 90enne

Addobbare a festa la tavolata di Natale è quasi un rito per le famiglie di…

6 ore ago