L’INPS suonerà a casa tua a sorpresa: adesso è UFFICIALE | Non puoi esimerti, devono controllare questo particolare

Regole completamente differenti per la valutazione della disabilità. Dal 30 giugno cambia veramente tutto, ecco di cosa succederà.

In un momento di grandi cambiamenti come è quello attuale, l’Italia sta vivendo una serie di cambiamenti che si rivelano fondamentali nella vita di tutti i giorni di ogni singolo cittadino. Tra le modifiche che maggiormente influenzano l’organizzazione dell’intero paese, ci sono quelle a livello economico e che toccano i cittadini più deboli dello stato.

In particolare c’è stata una modifica su quelle che sono le regolamentazioni sui soggetti disabili. Le regole cambieranno a partire dal 30 giugno e vi sarà una completa revisione delle modalità di attribuzione dell’invalidità, rispetto a quello che avviene adesso.

Senza ombra di dubbio, intervenire era veramente indispensabile, considerando anche il gran numero di furbetti che fingendosi afflitti da talune problematiche riuscivano a vedersi attribuire il titolo di invalidità a discapito di chi invece vede respingersi la domanda o attribuirsi una percentuale di disabilità minore rispetto a quella a cui avrebbe diritto.

Alcune modifiche si avranno già a partire dal dal 1 luglio, per altre invece occorrerà aspettare il gennaio del 2025, quando ancora altri cambiamenti verranno effettuati. Cerchiamo allora di comprendere cosa succederà in questa particolare disciplina.

Un netto cambio nelle valutazioni INPS

Questa è una delle modifiche sostanziali per quello che riguarda la regolamentazione che permette a coloro che hanno una disabilità o sono affetti da una qualunque patologia invalidante, di vedersi riconoscere taluni diritti. Il primo dei cambiamenti che avverrà a partire dal 1 luglio è una netta abbreviazione dei tempi di valutazione da parte dell’INPS. Infatti entro 90 giorni dall’invio della documentazione l’ente si deve impegnare a chiude la pratica e a riconoscere l’invalidità.

Numerosi gli elementi che la commissione dovrà valutare, andando a comprendere la gravità della disabilità da cui il cittadino è affetto. In questo modo si va a delineare qual è il grado di necessità di un sostegno, che può essere lieve o medio, ovvero intensivo, elevato o molto elevato.

Tutte le altre novità

La valutazione del singolo individuo spetta solo ed esclusivamente all’INPS con le Unità Valutative di Base. Ma sempre dal primo luglio verrà anche introdotto quello che è noto come Progetto di Vita individuale, che ha lo scopo si andare a realizzare gli obiettivi del disabile provvedendo anche a incentivare l’inclusione sociale.

In tale prospettiva è stato proposto anche l’accomodamento ragionevole, il quale prevede a una serie di interventi volti a rendere la vita del disabile molto più semplice, grazie a infrastrutture indispensabili per il suo accesso nei luoghi di interesse, oltre ad apparecchiature tecnologiche di grande aiuto.

Per ottenere tali contributi, l’INPS dovrà procedere con una verifica delle condizioni di salute.