L’INPS incastra gli over 35: per una volta devono pagare loro | Favoriti tutti i giovani italiani
Una bella novità per i giovani italiani: sono favoriti proprio loro
Non è un periodo facile, dal punto di vista economico, per gli italiani. I rincari sono all’ordine del giorno e, dall’altro lato, gli stipendi sono sempre uguali a sé stessi e non aumentano di conseguenza. In un panorama del genere, molti cittadini si trovano a dover compiere sforzi non indifferenti per potersi pagare i medesimi servizi di sempre.
In questo generale impoverimento, il governo sta cercando di mettere in atto delle soluzioni che siano sostenibili non solo per gli italiani ma anche per le tasche dello Stato che, per quanto potrebbe anche volerlo, non può assolutamente indebitarsi più di quanto non lo sia già.
Oggi parliamo di una bella notizia che sicuramente farà piacere a tutti gli italiani con meno di 35 anni: ciò che tutti loro si aspettavano da tempo è finalmente realtà.
Scopri il bonus casa, un bonus incredibile per i giovani
Nel 2024, il bonus casa under 36 in vigore fino al 31 dicembre 2023 non è stato confermato. Nello specifico, non sono state confermate le esenzioni dal versamento di imposta catastale, ipotecaria e di registro per le vendite non soggette ad Iva e, per quelle soggette ad Iva, non è stato confermato il riconoscimento di un credito di imposta pari all’ammontare del tributo corrisposto in relazione all’acquisto. Chi stava per comprare casa, quindi, ha dovuto fermarsi un attimo se era convinto di beneficiare di questi bonus.
La legge 18 del 2024, però, ha prorogato al 31 dicembre il termine per l’acquisto della casa di abitazione ai fini della fruizione delle agevolazioni “prima casa under 36”. Questo vale solo ed unicamente per chi ha sottoscritto e registrato entro il 31 dicembre 2023 il contratto preliminare.
C’è però un’eccezione
Il decreto Milleproroghe, che ha esteso questo bonus per chi aveva già firmato il contratto preliminare entro il 31 dicembre 2023, è entrato in vigore il 29 febbraio 2024. Chiunque quindi abbia stipulato un contratto definitivo tra il 1° gennaio ed il 28 febbraio, probabilmente perderà i benefici del bonus.
Il legislatore, comunque, riconosce un credito di imposta a queste persone mediante il comma 12-quaterdecies.