Limoni, lo studio non lascia dubbi: sono questi i migliori in tutto il mondo

I limoni migliori in assoluto sono questi: non puoi non conoscerli!

Il limone è un frutto che, secondo gli studi genetici, nasce come un incrocio tra il cedro e l’arancio amaro. Introdotto in Europa nel XIII secolo, inizialmente in Spagna ed in Sicilia, arriva nel nord Italia e quindi anche in Germania nel XIV secolo.

Alcuni studi, però, sostengono che questi frutti venissero già coltivati all’epoca dell’Impero Romano: durante gli scavi effettuati nel villaggio di Poppaea Sabina a Oplontis, effettuati nel 1964, i ricercatori scoprirono una coltivazione di limoni. Inoltre, sempre secondo Wilhelmina Jashemski, alcuni dipinti ritrovati a Pompei ritraggono proprio dei limoni.

Oggi sono conosciuti in tutto il mondo e, quando si parla di limoni italiani, è impossibile non pensare alla Sicilia. Ecco quali sono i più buoni in tutto il mondo: li hai vicino a casa e non te ne sei mai accorto.

I limoni più buoni al mondo sono in Sicilia

Come abbiamo detto, i limoni vennero introdotti in Europa nel XIII secolo e le prime regioni a scoprirli furono la Spagna e la Sicilia. Ancora oggi, nella bella isola del sud Italia la coltivazione dei limoni è una delle attività agricole principali, nonostante l’importazione di limoni dall’estero, meno costosi, stia mettendo i bastoni tra le ruote a questa attività. A diffondere la coltivazione dei limoni in Italia furono i Padri Gesuiti, esperti coltivatori: oggi questo frutto viene usato sia in cucina, come succo o per la sua scorza, ma anche in farmacia, in medicina ed in altri campi.

In Sicilia le varietà più diffuse sono due, l’Interdonato di Messina e il Femminello Siracusano. Il nome del primo deriva da Giovanni Interdonato, Colonnello Garibaldino originario della Sicilia che, dopo numerosi innesti, riuscì ad ottenere questo ibrido. La forma dell’Interdonato è allungata ed ellittica, ha un peso che va dagli 80 ai 350 grammi e la scorza è poco rugosa.

Le caratteristiche del Femminello

Il Femminello, invece, viene coltivato soprattutto a Siracusa, ha una buccia omogenea ed è di media grandezza. Si distingue per un profumo travolgente e per l’abbondante succo, che solitamente è del 30% in più rispetto alle altre varietà. Per le sue proprietà organolettiche, il Femminello è considerato una delle varietà più pregiate al mondo: il suo colore va dal verde al giallo, ha pochi semi ed un alto contenuto di acido citrico e vitamina C.