Limite contanti, cosa cambia nel 2024: il governo a deciso I Se superi questa somma è tutto fuori legge
Un’importantissima decisione del Governo riguarda una nuova limitazione dei contanti per quel che concerne il 2024.
In un momento di forte e preponderante crisi come quella che sta ora come ora attraversando il nostro Paese, parlare di contanti e circolazione monetaria sembra quasi un miraggio, eppure è possibile. Ci sono persona infatti che si fanno letteralmente in 4, inventandosi nuove professioni o improvvisandosi imprenditori, talvolta anche con inaspettato successo.
Tuttavia in molti cercano di attenersi e rispettare scrupolosamente le regole, per quel che riguarda la circolazione monetaria. Quest’ultima in particolare, quando si muovono cifre troppo consistenti, è bene che resti tracciata. Motivo per cui il Governo ha deciso di introdurre nuove regole, che è bene conoscere, riguardo ai limiti.
In particolare la Legge di Bilancio ha modificato l’articolo 49 comma 3-bis, riguardante il limite del contante, fisandone un massimo a 4999,99€. Infatti ora come ora, lo ricordiamo per assoluto dovere di cronaca, pagare in contanti sta diventando sempre più in disuso, a favore dei vari POS, tanto che ora a breve potrà essere anche possibile ritirare i contanti nei negozi.
Massimi e minimi dei contanti in circolazione
Una particolarissima eccezione, che va ricordata, è prevista per quei cittadini che non sono residenti in Italia per specifiche attività commerciali, quali ad esempio commercianti al minuti, agenzie di viaggio e qualunque attività annessa al Turismo. Il limite di cui si parla è di 1500€, purché notificato dal commerciante all’Agenzia Delle Entrate.
Normalmente il limite per quanto riguardava un acquisto in contanti era di 1000€, soglia oltre i quali il pagamento andava invece rigorosamente tracciato. Per quanto riguarda invece il servizio Money Transfer un limite ancora più basso è stato fissato per l’attività Compro Oro. Qui infatti si viaggia sui 500€.
Altre particolari limitazioni
Una soglia di limite al contante di 5000€ tuttavia non viene applicata se siamo in presenza invece di operazioni per quel che riguarda ritiro o versamento sul nostro Conto Corrente, bancario o postale che sia. Non rientra tuttavia nella mancanza di limite se l’operazione avviene invece tra soggetti differenti.
In questo caso sarà invece necessaria una deroga, dove ogni pagamento deve essere connaturale alla natura scritta del contratto. Deve poi essere notificato ogni minimo movimento di denaro. È bene che ci sia un contratto firmato da ambo le parti e messo nero su bianco in caso di un pagamento nel limite di 4999,99€ rateizzato. Ogni rata può essere pagata in contanti, purché l’importo rispetti il limite prefissato.