L’Iliade all’alba: il nuovo progetto del Parco della Valle dei Templi
L’ira funesta di Achille, la gelosia di Menelao, la bellezza di Elena, l’astuzia di Ulisse. I personaggi balzano fuori dai versi di Omero e accompagnano lo spettatore verso la luce. Sarà un’esperienza unica, quella di veder sorgere il sole dalle colline che circondano la Valle dei Templi, mentre il pubblico ascolta le gesta degli eroi dell’Iliade dalla voce di Sebastiano Lo Monaco davanti al Tempio della Concordia.
Il progetto
E’ il nuovo progetto del Parco della Valle dei Templi con Coopculture: per la prima volta in assoluto, nel prossimo week end (il 25 e 26 agosto, alle 6 del mattino. Biglietto: 10 euro, ingresso dal Tempio di Giunone). Sebastiano Lo Monaco, aedo moderno e cantore della classicità, si muoverà in un continuo dialogo con le musiche di Dario Arcidiacono interpretate dagli archi del Quartetto Aretuseo. L’adattamento è della grecista Monica Centanni.
L’Iliade, il poema del destino
“L’Iliade è il poema del destino a cui non ci si può sottrarre – dice Sebastiano Lo Monaco -, il poema dell’amore e dell’amicizia, del coraggio e della codardia, dell’astuzia, della passione, della ragione. E sarà qui, all’alba, che potremo quasi sentire lo sciabordio delle onde che si frangono sul lido nella luce rosata mentre Ulisse, Aiace e Achille decidono i destini della battaglia”. Le due albe fanno parte del programma di eventi “Dal tramonto alle stelle” di Coopculture che cura i servizi del Parco. “Un altro tassello al percorso intrapreso dal Parco – spiega il direttore Giuseppe Parello – nell’ottica di una rilettura complessiva della visita abituale alla Valle dei Templi. Dopo le Vie dei Sepolcri e l’attenzione a percorsi poco noti come possono essere i siti ipogei, il Parco tenta di presentarsi in una veste nuova, affascinante”.
Nuovi scavi pronti a partire
A settembre il Parco della Valle dei Templi vedrà avviarsi anche i nuovi scavi della quarta Insulae del quartiere ellenistico-romano, dove sono state trovate le terme. E saranno scavi a cantiere aperto, con la possibilità di visite guidate, mentre con i fondi provenienti dagli incassi (il Parco ha registrato già lo scorso anno un incremento dei visitatori del 15%, ma quest’anno ha già superato il 25%) si lavorerà sull’area del teatro ellenistico scoperto l’anno scorso; sull’area Tempio romano è previsto invece un progetto di anastilosi per ricostruire parzialmente il triportico originale.