Lidl, scatta l’allarme nazionale: CONTAMINATO il primo alimento degli italiani | Potresti mangiarlo e non superare la notte

Lidl - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
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Attenzione a questo alimento venduto a Lidl: controlla il frigorifero, se l’hai comprato buttalo subito perché ti sentirai male

Quando un alimento sul mercato presenta problemi di sicurezza, gli operatori del settore devono agire rapidamente. Se viene scoperta una non conformità, il primo passo è ritirare il prodotto dagli scaffali.

Ma se il prodotto è già stato venduto ai clienti, l’operatore deve anche organizzare un richiamo per avvisare i consumatori e prevenire eventuali rischi.

Per gestire il richiamo, l’OSA deve informare i consumatori con avvisi nei punti vendita e pubblicare il richiamo sul portale del Ministero della Salute. Questo compito è affidato alla Regione di competenza, che riceve tutte le informazioni necessarie dopo che la ASL ha effettuato i controlli.

È fondamentale sapere che solo i richiami e le revoche pubblicate ufficialmente sul portale del Ministero sono considerati validi. Questo assicura che le informazioni siano autentiche e ufficiali. I consumatori devono fare riferimento esclusivamente a queste pubblicazioni per avere conferme riguardo ai prodotti richiamati.

Formaggio: come e fino a quando consumarlo

Il tempo di conservazione del formaggio varia a seconda del tipo. I formaggi a pasta dura, come il Parmigiano e il Grana, sono più resistenti e possono durare fino a un mese oltre la data di scadenza grazie alla loro consistenza compatta.

Invece, i formaggi a pasta molle come il Brie e il Camembert devono essere consumati entro dieci giorni dalla scadenza, poiché la loro umidità li fa deteriorare più rapidamente. Per quanto riguarda la mozzarella, che è un formaggio fresco, è meglio consumarla entro tre settimane dalla produzione, soprattutto nei mesi caldi.

Formaggio - Pixabay - Sicilianews24

Il nuovo richiamo Lidl

Lidl ha appena lanciato un nuovo richiamo di prodotto, il secondo in meno di un giorno. Questa volta è coinvolto un lotto di formaggio Monte Veronese Dop del marchio Italiamo, per sospetta contaminazione da Listeria monocytogenes, un batterio potenzialmente pericoloso. Il formaggio, venduto in confezioni da 250 grammi, è contrassegnato con il numero di lotto 55Q24 e la data di scadenza del 22 settembre 2024.

La produzione è stata gestita da Latterie Venete Spa di Vedelago, Treviso. Se avete acquistato questo formaggio, non consumatelo e restituite immediatamente la confezione al punto vendita.